G20 spiagge di Riccione: “Serve un patto per il commercio di identità e prossimità”

MILANO – Il caro affitti, la precarietà abitativa per famiglie e lavoratori stagionali, la perdita di identità del commercio di prossimità e la crescente omologazione dell’offerta turistica e commerciale. Sono alcuni dei temi al centro della seconda e ultima giornata di lavori per il G20 Spiagge Destination Summit che si è svolto questa mattina al Palazzo del Turismo di Riccione. Hanno partecipato all’incontro pubblico numerosi imprenditori, rappresentanti di categoria e stakeholder locali e regionali.

Un raggruppamento di realtà costiere che assorbe una quota importante dei flussi turistici. Alghero, Arzachena, Bibbona, Caorle, Castagneto Carducci, Castiglione della Pescaia, Cattolica, Cavallino Treporti, Chioggia, Comacchio, Grado, Jesolo, Lignano Sabbiadoro, Piombino, Riccione, Rosolina, San Michele al Tagliamento, San Vincenzo, Senigallia, Sorrento, Taormina, Viareggio, Vieste: le comunità marine del G20s da sole attraggono 50 milioni di presenze turistiche, il 12% delle presenze turistiche complessive in Italia.

A dare l’avvio alla seconda giornata del convegno, la sindaca Daniela Angelini, che ha sottolineato l’urgenza di una strategia integrata e condivisa: “Il commercio non è un tema laterale: è una vetrina fondamentale. Se le nostre vie commerciali perdono anima, si appanna l’intera città. È ora di trasformare la consapevolezza in azione strategica e soluzioni concrete”.“Abbiamo la consapevolezza – afferma Roberta Nesto, coordinatrice nazionale del G20Spiagge e sindaco di Cavallino Treporti – che l’ambito del commercio, dei piccoli esercizi e della grande distribuzione stiano vivendo un momento difficile. A Riccione abbiamo voluto proprio un momento di confronto per delineare strategie utili per il miglioramento del settore”.

Le proposte hanno toccato una serie di argomenti che riguardano le normative nazionali (unificazione delle regole con un portale nazionale d’accesso, una convenzione che riguardi tutti gli enti coinvolti nelle regioni, un confronto strutturato con gli ordini professionali), il rapporto con i commercianti (incentivi per l’apertura di nuove attività, agevolazioni relative alle assunzioni, valorizzazione dei prodotti locali, tutela dei mercati urbani e del commercio ambulante), la relazione con le associazioni di categoria attraverso dei protocolli d’intesa e la revisione delle discipline sugli hub urbani. Infine, alcune linee guida per affrontare coerentemente un problema visibile e diffuso in tutte le località balneari: vetrine e spazi vuoti durante i periodi di bassa stagione.

La nascita della Commissione G20Spiagge

Anche per affrontare questo aspetto, il summit si è concluso con l’annuncio, da parte della sindaca Angelini, della nascita della Commissione G20Spiagge su abitare e commercio, che affronterà concretamente anche il versante istituzionale, rivedendo la legge Bersani oramai datata rispetto all’evoluzione del mercato, e affrontare i nodi strutturali che toccano tutte le località balneari italiane.Riccione, 4 ottobre 2025

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