Bologna, prima vittoria in trasferta. Holm e Orsolini castigano il Cagliari: 2-0
Stavolta Orsolini bussa per chiudere la porta e togliere ogni dubbio e ansia da prestazione: la vittoria in trasferta non scappa, e sette mesi dopo il Bologna torna a vincere lontano dal Dall’Ara. Ancora a Cagliari, dove l’anno scorso questa iniziò a diventare la squadra di Italiano, i rossoblù trovano un nuovo punto di svolta, il successo esterno che era l’ultimo tassello mancante per tornare a correre. Lo trova su un campo non banale, lo trova da squadra matura con equilibrio e gestione.
Poi, certo, i giocatori contano e per il capocannoniere solitario della Serie A Orsolini entrare per la prima volta dalla panchina non cambia granché, trovando la perla che chiude la discussione aperta da Holm. Gol da opportunista e ottima prestazione per lui, Odgaard di nuovo decisivo per posizione e ritmo che dà alla squadra, una buona ora di Bernardeschi e coppia Vitik-Heggem solida soprattutto quando il Cagliari prova ad attaccare con tutte le punte che ha in rosa.
Un bel pomeriggio in Sardegna da cui il Bologna rientra per qualche ora almeno in zona Champions League. La scuola di laterali di destra sardo-bergamasca dopo Bellanova e Zortea ha sfornato Palestra che è uno dei migliori del Cagliari, ma è il terzino bolognese a sbloccare la partita. Italiano alla gara da ex di Zortea preferisce Holm, che in modo per lui insolito, da rapace d’area, trova il vantaggio.
Un assist e un gol nelle due da titolare dello svedese, non male, anche se poi nel finale di tempo rischia di sciupare tutto battezzando Felici in fuorigioco e lasciandogli un’autostrada verso Ravaglia, che alla prima partita stagionale ha il riflesso per non far rimpiangere super Skorupski e mantenere la porta imbattuta per la prima volta fuori casa.
La zampata di Holm stappa una partita in cui il Bologna si affida al ruolo chiave giocato dalla posizione di Odgaard, anche assist di testa e sempre più vicino ai livelli dell’anno scorso, e Bernardeschi, pure lui a muoversi verso vie centrali per aprire spazi. Il Cagliari va a fiammate e con le verticalizzazioni qualche situazione che fa paura le crea, soprattutto con la posizione di Felici.
Andato sotto, però, Pisacane prova a ribaltare il Cagliari inserendo tutti gli uomini offensivi a disposizione, alzando la pressione sulla trequarti ma paradossalmente arrivando meno spesso in zone pericolose, col Bologna che sa chiudersi senza soffrire particolarmente.
La gestione della squadra di Italiano funziona, Orsolini s’alza dalla panchina per rispondere a Nico Paz con un gol di simile costruzione e riprendersi la vetta solitaria della classifica cannonieri. Ma conta soprattutto che il Bologna va, anche ruotando giocatori e facendo risparmiare fiato a qualcuno in vista di tre settimane di fuoco iniziate nella maniera migliore immaginabile.
Cagliari-Bologna 0-2
Cagliari (3-4-1-1): Caprile; Mina (23’st Zé Pedro), Luperto, Zappa (10’st Borrelli); Palestra, Adopo, Prati (23’st Gaetano), Folorunsho, Obert; Felici (10’st Luvumbo); S. Esposito (33’st Kilicsoy). All.: Pisacane.
Bologna (4-2-3-1): Ravaglia; Holm (43’st De Silvestri), Vitik, Heggem, Miranda (14’st Lykogiannis); Freuler (32’st Pobega), Ferguson; Bernardeschi (14’st Orsolini), Odgaard, Cambiaghi (32’st Dominguez); Castro. All.: Italiano.
Arbitro: Marchetti di Ostia
Reti: 31’pt Holm, 35’st Orsolini
Note: ammoniti Miranda, Ferguson, Esposito, Lykogiannis
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