Senato, Meloni contro le piazze pro-Pal, le opposizioni e Ue. Maiorino (M5S): “Cheerleader di Trump”

Giorgia Meloni contro le piazze per Gaza (“Io non uso la sofferenza per propaganda”), contro l’Unione europea (“Debole perché spesso non fatto sua parte”) contro il Movimento 5 Stelle sulle manifestazioni e libertà di stampa (“Voi stilavate liste di proscrizione ai cronisti, non date lezioni”). Tutto avviene in Senato, durante la replica della premier dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo. Con i pentastellati lo scontro si accende sempre di più: Alessandra Maiorino definisce Meloni “cheerleader” di Trump e provoca le proteste dai senatori di centrodestra facendo intervenire più volte il presidente Ignazio La Russa. Nessun arretramento sull’Ucraina, ribadisce la presidente del Consiglio in aula: l’Italia è stata e resterà a fianco di Kiev. Alla fine, la risoluzione di maggioranza ottiene 104 sì, i voti contrari sono 63 e un astenuto. La premier nel pomeriggio è alla Camera prima di volare a Bruxelles per il Consiglio europeo di domani e giovedì.

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