Inghilterra, orrore in treno: accoltellati dieci passeggeri. Due arresti: “Indaga l’anti-terrorismo”

LONDRA – Undici persone sono state ferite ieri sera durante un accoltellamento su un treno in Inghilterra. Delle nove inizialmente dichiarate “in gravi condizioni” dalle autorità, quattro sono state dimesse e due restano ricoverate in condizioni critiche. Testimoni raccontano scene di panico e orrore a bordo. La polizia ha arrestato due persone ad Huntingdon, in Cambridgeshire, dove il treno è stato fermato per far intervenire le forze dell’ordine.

Nella mattinata di domenica, la polizia ha dichiarato che i due arrestati sono entrambi cittadini britannici, “un nero di 32 anni e un 35enne di origine caraibica”. Il fatto che le autorità dichiarino oramai quasi immediatamente la nazionalità, le origini e il colore della pelle dei sospetti la dice lunga su quante cose siano cambiate in questo Paese dopo la strage di bambine di Southport la scorsa estate e i conseguenti riots di estrema destra esplosi in tutto il Regno e fomentati anche da Elon Musk.

Prima di allora, le generalità degli arrestati non venivano comunicate per diversi giorni, di solito non prima dell’incriminazione in tribunale. Ora invece, per cercare di arginare la valanga di fake news razziste e xenofobe (come “il killer di Southport sbarcato dalla Manica”), gli inquirenti agiscono con la massima trasparenza per non dare adito a pericolosissime bufale online.

Sabato sera il Daily Mail aveva scritto che gli inquirenti avrebbero bollato l’incidente con il “codice Platone”, portando a pensare a un possibile atto di terrorismo perché lo stesso dell’attentato alla sinagoga di Manchester qualche settimana fa. Questo particolare, però, è stato smentito nella notte dalla British Transport Police. L’antiterrorismo sta lavorando al fianco degli inquirenti, ma la polizia sottolinea come sinora “non ci siano elementi che facciano pensare a un attentato di matrice terroristica”.

Fuori dalla stazione ieri sera, il dispiegamento di agenti di polizia e ambulanze è stato subito massiccio, a conferma della gravità dell’accaduto. Non è chiaro il movente dell’aggressione. Ma alcuni testimoni, al tabloid Sun, parlano di un “lago di sangue nei vagoni”, e di “scene orribili, come in un film”, con “persone gravemente ferite: è stato il panico a bordo del treno, in cui tutti cercano di scappare, mentre i passeggeri colpiti erano agonizzanti a terra”.

Alcuni viaggiatori si sarebbero rifugiati nei bagni, prima che intervenisse la polizia. Secondo un testimone a Sky News, “uno dei due arrestati era un uomo di colore, tutto vestito di nero, che aveva un grosso coltello con sé. Una volta bloccato il treno, è sceso anche lui con gli altri. E, prima di essere fermato, ha attaccato anche gli addetti della compagnia ferroviaria”. Almeno uno dei due sospetti è stato neutralizzato con un taser dagli agenti.

Il passeggero Olly Foster ha raccontato alla Bbc e sui social media di aver sentito subito persone gridare “Correte, correte, c’è un tizio che sta letteralmente accoltellando tutti!”: “Inizialmente pensavo potesse trattarsi di uno scherzo di Halloween. Ma quando i passeggeri hanno cominciato a spingermi per fuggire, mi sono accorto che anche la mia mano era coperta di sangue, dopo averla appoggiata su un sedile nella confusione. L’aggressore era un ragazzo nero, aveva una ventina d’anni o più. Ha provato ad accoltellare anche una ragazzina, ma un anziano eroe si è immolato ed è stato colpito in fronte. Abbiamo pensato a difenderci come potevamo, un signore ha impugnato una bottiglia di whisky per allontanare l’assaltatore. Un altro passeggero è stato ferito al collo, un altro allo stomaco e urlava: ‘Aiuto, sono stato accoltellato’. È stato un atto barbaro”.

I was on the Huntingdon train.

I only know of one attacker, he got on the train from Peterborough. He was black mid 20’s. We ran from the back of the train to the end as everyone was screaming to run, explaining there was somebody stabbing everyone and everything.

1/— Olly Foster (@Oliver_foster_) November 2, 2025

“Il terribile incidente avvenuto su un treno nei pressi di Huntingdon è motivo di profonda preoccupazione”, ha commentato a caldo il primo ministro britannico Sir Keir Starmer, “i miei pensieri sono con tutte le persone coinvolte, e desidero ringraziare i servizi di emergenza per il loro intervento. Chiunque si trovi nella zona dovrebbe seguire le indicazioni della polizia”.

Anche re Carlo III si è detto “sconvolto”: “Mia moglie ed io siamo rimasti davvero sconvolti e scioccati nell’apprendere del terribile attacco con coltello avvenuto ieri sera a bordo di un treno nel Cambridgeshire. Desideriamo esprimere la nostra più profonda solidarietà e le nostre sentite condoglianze a tutte le persone coinvolte e ai loro cari. Siamo particolarmente grati ai servizi di emergenza per la loro pronta risposta a questo tragico episodio”. Mentre la ministra dell’Interno, Shabana Mahmood, esorta la popolazione “a non speculare”.

Non ci ha pensato due volte a farlo Kirill Dmitriev, direttore del Fondo russo per gli investimenti diretti (Rdif) e rappresentante speciale di Vladimir Putin per la cooperazione economica con i Paesi stranieri: “Il terribile attacco nei pressi di Huntingdon è l’ennesimo tragico esempio del fallimento della politica sull’immigrazione e della riluttanza a riconoscere gli errori e a prevenire pericoli futuri”, ha scritto Dmitriev sul social X, esprimendosi prima che le autorità accertassero la natura dell’attacco.

La British Transport Police ha subito confermato l’emergenza, avvenuta nei pressi di Huntingdon sul treno partito da Doncaster alle 18.25 di sabato sera e con destinazione la stazione di Londra King’s Cross: “Al momento, non ci sono vittime. L’episodio è stato dichiarato un incidente grave e l’Antiterrorismo sta collaborando alle indagini mentre lavoriamo per chiarire appieno le circostanze e le motivazioni di quanto accaduto”. Il ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha fatto sapere che al momento non risultano connazionali coinvolti.

L’orrore sarebbe iniziato dieci minuti dopo la partenza del convoglio, che poi si è fermato ad Huntingdon – fermata non prevista durante il viaggio – per permettere a polizia e soccorsi di intervenire. La compagnia ferroviaria Lner, che gestisce il servizio locale, ha intimato ai passeggeri di non mettersi in viaggio verso Huntingdon, a pochi chilometri dalla città universitaria di Cambridge. I disagi continueranno per tutta la giornata di domenica.

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