Spari contro auto allenatore, indagato il politico Mauro Vizzino. “Non faceva giocare il cognato”

Gli esecutori materiali non sono stati identificati. Ma il presunto “mandante” e l’”istigatore”, come vengono indicati dagli inquirenti, dell’intimidazione ai danni dell’ex allenatore della Virtus Francavilla (squadra della provincia di Brindisi che milita in lega Pro) Antonio Calabro, avrebbero un volto e un nome.

Dalle informazioni acquisite da Repubblica, si tratta di Leonardo Perez, un ex giocatore della Virtus, quest’anno in forza nel Casarano (sempre in Lega Pro) e il consigliere regionale e presidente della Commissione Sanità, Mauro Vizzino, 44, candidato alle regionali con la lista “Per la Puglia” che sostiene il candidato di centrosinistra Antonio Decaro. Vizzino è indicato nelle carte dell’inchiesta come l’“istigatore” e cognato del giocatore.

Una lunga e brillante carriera alle spalle nonostante la giovane età, consigliere uscente nella sua città (Mesagne), Vizzino è apprezzato dalla sua comunità per l’impegno e la passione con cui conduce la propria militanza politica. Sulla personale pagina Facebook sono visibili tanti video con cui sta portando avanti la sua campagna. Una svolta inattesa e che potrebbe avere ripercussioni sugli ultimi giorni prima delle elezioni.

Un attentato dettato, secondo le prime risultanze investigative, dallo scarso impiego in campo del giocatore, ora 36enne, che avrebbe così maturato propositi di vendetta contro il suo allenatore avvalendosi, secondo gli inquirenti, della complicità del politico. L’intimidazione risale alla notte del 23 febbraio di due anni fa. Dalle indagini condotte dai carabinieri, gli autori materiali sarebbero arrivati sotto casa del mister, a Melendugno (comune in provincia di Lecce), a bordo di una Smart ForTwo intestata a Perez. Avrebbero esploso due colpi di pistola che danneggiarono il lunotto e la parte posteriore della carrozzeria. Completata la scorribanda, si sarebbero allontanati rapidamente.

Fu lo stesso tecnico a sentire, tra le 3.30 e le 4 della notte, alcuni rumori sospetti provenire dall’esterno dell’abitazione senza, però, dare troppo peso all’accaduto. Solo la mattina seguente, si accorse dei colpi che avevano danneggiato la sua auto allertando immediatamente i carabinieri. I militari hanno riavvolto i nastri delle telecamere di videosorveglianza e acquisito le testimonianze di tante persone informate dei fatti su un’intimidazione così plateale che provocò la solidarietà del mondo calcistico nazionale.

La Virtus Francavilla era stata protagonista di un percorso altalenante in campionato. In quel periodo occupava la 12esima posizione ed era vicinissima alla zona playoff ma anche a quella playout. La stagione si concluse al 13esimo posto, a un punto dalla zona play off. Nella stagione successiva, mister Calabro entrò in corsa alla guida della Carrarese portandola in Serie B dopo una splendida cavalcata nel prosieguo della stagione regolare e poi ai play-off eliminando Perugia, Juventus Next e Benevento.

Ovviamente l’avviso di conclusione (dopo una prima richiesta di archiviazione del fascicolo in cui era indagato inizialmente soltanto il giocatore) non si deve intendere come un verdetto di colpevolezza anticipato ma un passaggio investigativo utile al politico e al giocatore per poter approntare al meglio le proprie linee difensive.

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