Peppe Vessicchio e i suoi amori discreti: la moglie Enrica e la figlia Alessia

Non solo musica. La vita di Peppe Vessicchio è stata anche nel segno dell’amore riservato, silenzioso. Il maestro morto all’ospedale San Camillo di Roma, stroncato da una polmonite interstiziale precipitata rapidamente, ha avuto accanto a sé, fino all’ultimo istante, la moglie Enrica Mormile, la figlia Alessia, la nipote e le bisnipoti. È stata la famiglia, in una breve nota, a chiedere “riserbo” e ad annunciare che i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata lunedì alle 15 a Roma nella Chiesa Santi Angeli Custodi di Piazza Sempione.

Peppe Vessicchio: “Ridete di voi stessi prima che lo facciano gli altri. Ora? Vi parlo di biofilia”

Dietro la figura pubblica del maestro, sempre elegante e discreto, c’era un uomo legato profondamente alla sua famiglia e alla compagna di una vita. Con Enrica Mormile, conosciuta nel 1977 e sposata nel 1989, Vessicchio aveva costruito un rapporto saldo e lontano dai riflettori, protetto da un’intimità che entrambi hanno sempre difeso.

Anche Enrica, di origini campane come il marito, è una donna di cultura: scrittrice, ha pubblicato due romanzi, Il viale dei cancelli (2019) e Una vita nascosta (2022), opere che raccontano sensibilità e introspezione, temi vicini alla delicatezza umana che il maestro trasmetteva con la sua musica.

Una “famiglia al femminile”, come amava definirla chi lo conosceva bene: donne forti, riservate e unite, che hanno accompagnato il direttore d’orchestra nei suoi momenti di successo e nelle fasi più difficili. Oggi, nel dolore composto del loro silenzio, custodiscono l’eredità affettiva e artistica di un uomo che ha saputo unire rigore, talento e gentilezza.

Condividi questo contenuto: