Antonio Decaro spinge il campo largo in Puglia, chi è l’ingegnere destinato a succedere a Emiliano
Ragiona, parla, e si presenta ancora come un ingegnere dei Trasporti. Ma Antonio Decaro a 55 anni, ne ha trascorsi già più di venti in politica. Il recordman di preferenze alle ultime Europee con mezzo milione di voti, è il candidato presidente della Regione Puglia per il centrosinistra. La coalizione progressista che lo sostiene è composta da sei liste: tre partiti tradizionali Pd, Avs, M5S e tre liste civiche Per la Puglia, Decaro Presidente e Avanti Popolari.
Le ambizioni di Decaro, corsa solitaria in Puglia per battere l’astensione
Dopo la laurea al Politecnico di Bari, ha lavorato all’Acquedotto Pugliese e all’Anas. Ma a interrompere la sua carriera da ingegnere fu Michele Emiliano che, eletto sindaco nel 2004, lo volle accanto a sé come assessore ai Trasporti della città di Bari dove si fece notare con interventi che rivoluzionararono la mobilità cittadina come i park&ride e la ztl di Bari vecchia.
Poi per Antonio Decaro si sono aperte le porte del consiglio regionale: nel 2010 fu eletto con il Pd di cui fu capogruppo. Tre anni dopo, nel 2013, si dimise perché eletto in Parlamento. Dal 2014 al 2024 è tornato stabilmente a Bari perché eletto per due mandati sindaco della città. Nel 2016 è eletto presidente nazionale dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani (Anci), ruolo nel quale diventa punto di riferimento per i sindaci durante la pandemia: celebri i suoi video diffusi sui social per evitare il diffondersi del Covid.
Viene confermato nell’incarico nel 2019. Concluso il secondo mandato da sindaco e quindi anche quello all’Anci, alle elezioni europee del 2024, dove si candida nella circoscrizione dell’Italia Meridionale, viene eletto con un record di preferenze.
Al parlamento europeo viene eletto presidente della Commissione Ambiente. Dopo un travagliato periodo di riflessione con i partiti di centrosinistra e non pochi attriti con il presidente uscente, Michele Emiliano e il suo predecessore, Nichi Vendola, intenzionati entrambi a candidarsi al Consiglio (solo Vendola poi lo sarà realmente), sul palco della festa dell’Unità di Bisceglie a settembre scorso, ha annunciato al fianco di Elly Schlein la candidatura a presidente di Regione.
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