Oggi è il giorno dell’ultimo saluto di Bologna allo scrittore Stefano Benni, morto il 9 settembre all’età di 78 anni. La camera ardente è nel cortile dell’Archiginnasio sino alle 17. Sono presenti, oltre al fratello Andrea e al figlio Niclas con sua madre, Carlo Feltrinelli, Alessandro Bergonzoni, David Riondino, Alessandro Baricco. E c’è il sindaco Matteo Lepore che ricorda le critiche di Benni sull’emergenza abitativa a Bologna: “Ci ha spronato a fare di più e meglio”.

Piange il figlio (“In questi giorni sto vedendo mio padre in una luce più sincera e complessa”), lo fa Angela Finocchiaro (“Grazie Lupo”) e lo saluta Pennac (“era un fratelllo”) con un racconto esilarante su Dio, l’angelo e l’elefante.

Una fila lunghissima all’Archiginnasio ha reso omaggio per ore allo scrittore davanti alla bara. E quasi contemporaneamente ha preso forma il reading ad alta voce delle sue opere, richiesto proprio dal figlio, per ricordare il padre. Una maratona di letture dei suoi libri nel chiostro dell’Arena del Sole.