Canzoniere italiano. Ogni canzone è bella a mamma sua
Un giorno dopo l’altro
Il tempo se ne va
Le strade sempre uguali
Le stesse case
Un giorno dopo l’altro
Luigi Tenco, 1966
Terzo (e ultimo?) appuntamento con le belle canzoni antipatiche. La parola di lettrici e lettori per confermare o ribaltare il risultato, ovvero che ci sono canzoni – brani iconici e magnifici – che, a forza di essere riprodotte, hanno smentito l’antica Kalokagathia greca prestata alla musica: restano belle ma diventano tediose da ascoltare.
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