La banana di Cattelan è irresistibile. L’opera mangiata di nuovo in Francia

Irresistibile, questa banana milionaria. The Comedian, opera simbolo di Maurizio Cattelan, è stata mangiata di nuovo. Stavolta è successo in Francia, al Centre Pompidou di Metz. L’episodio risale ai giorni scorsi, e la banana mangiata è gia stata sostituita con un’altra: l’installazione fa parte di Dimanche Sans Fin, la mostra organizzata per celebrare i 15 anni del museo, nato come succursale del famoso centro parigino dedicato all’arte contemporanea. Un visitatore l’ha staccata dal muro, sbucciata e mangiata. Maurizio Cattelan ha commentato con la sua tipica ironia: “Peccato che non abbia mangiato anche la buccia e il nastro adesivo. Ha confuso il frutto con l’opera d’arte”.

Cattelan: “Il mercato è scivolato sulla mia banana”

Il museo ha minimizzato l’incidente: la banana è stata sostituita in pochi minuti. “Il frutto è deperibile – hanno spiegato – e viene regolarmente sostituito secondo le istruzioni dell’artista”.

The Comedian è una delle opere più emblematiche della carriera di Maurizio Cattelan. Creata inizialmente in un’edizione limitata di tre esemplari, consiste in una banana fresca fissata a una parete con del nastro adesivo. Poiché si tratta di un’opera d’arte concettuale, è rappresentata da un certificato di autenticità accompagnato da diagrammi dettagliati e istruzioni per la corretta esposizione.

Presentata per la prima volta ad Art Basel Miami nel 2019, ha immediatamente fatto il giro del mondo.

Tre esemplari furono venduti a cifre tra i 120 mila e i 150 mila dollari, ognuno accompagnato da certificato di autenticità e istruzioni dettagliate per la sostituzione del frutto. Ma fu il gesto del performer David Datuna, che la mangiò durante la fiera, a consacrare l’opera come fenomeno virale.

La parabola della banana di Cattelan

La galleria Perrotin, che rappresenta Cattelan, si trovò costretta a rimuovere l’installazione, citando motivi di sicurezza. Nel 2023 è toccato a uno studente che ha divorato la banana esposta al Leeum Museum di Seul dichiarando semplicemente: “Avevo fame”. E anche Justin Sun, imprenditore del mondo delle criptovalute salito alla ribalta della cronaca per aver acquistato nel novembre 2024 l’opera all’asta da Sotheby’s per 6,2 milioni di dollari ha poi deciso di mangiare il prezioso acquisto definendola “molto più gustosa di altre banane”.

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