“L’angelo di pietra”, torna Marcello Simoni: “Siamo illogici e barocchi come nel ’600”
In una grigia mattina di febbraio, Marcello Simoni sta alla scrivania dello studio della sua casa di Comacchio, a una quarantina di chilometri da Ferrara, circondato dai libri e dalle tele che dipinge. Come ogni mattina prende appunti e fa schizzi a matita sui taccuini formato mini rigorosamente a pagine bianche.
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