New York. La mente umana è suscettibile alla narrativa che la circonda. Può farsi plasmare dal sensazionalismo di talk show e social media, terapeuti e predicatori. Per far prevalere la ragione, impedendo che opinioni – e perfino ricordi malati e distorti – si fissino dentro di noi bisogna fare lo sforzo costante di attenersi a fatti sensati ed evidenti».