Per questo Natale Repubblica vi regala i gialli d’autore
C’è il commissario Montalbano che, mentre è sulle tracce di un pericoloso latitante, dovrà destreggiarsi tra numerosi inviti per Capodanno. Riuscirà a gustare i leggendari arancini della signora Adelina per il cenone? E dietro di lui, a seguire, eccoli uno a uno gli investigatori più amati: Rocco Schiavone, Petra Delicado, Mina Settembre, i “vecchietti” del BarLume e Andrea Consonni. Tutti alle prese con indagini che si svolgono tra Natale e Capodanno. Saranno le loro storie ad allietare le nostre serate durante le feste. Perché in vacanza, si sa, un buon giallo è la miglior lettura, fidato compagno con cui condividere ore preziose. Eccoci accontentati, allora. Arriva infatti da domani in edicola gratis con Repubblica la nuova collana “I gialli di Natale”, realizzata in collaborazione con Sellerio. Sei volumi di cinquanta pagine l’uno che contengono sei indagini di sei detective letterari che tanto ci piacciono.
Si comincia con un mostro sacro come Andrea Camilleri. Poteva non esserci? Tanto più nell’anno in cui lo scrittore, che per tanti giallisti di casa nostra resta il maestro, avrebbe compiuto cento anni. Il racconto “Una cena speciale”, che troverete ora in edicola, è tratto dalla raccolta Capodanno in giallo uscita nel 2012.
Martedì tocca a “L’eremita” di Antonio Manzini, preso dall’antologia Un anno in giallo (2018), dove ritroviamo il tormentato vicequestore Rocco Schiavone alle prese, a una manciata di giorni da Natale e per di più febbricitante («un brivido lungo la schiena, le tempie prese a martellate, la stanza che girava da destra a sinistra e da sinistra a destra, le articolazioni doloranti che scricchiolavano arrugginite. I sintomi parlavano chiaro. Da tre giorni la sentiva arrivare»), con quello che apparentemente sembra un tragico incidente. Le indagini sulla morte di un eremita lo conducono – e noi con lui – in una chiesetta abbandonata d’alta quota in mezzo alla neve e al freddo intenso di dicembre, dove solo l’intuito del vicequestore porterà alla soluzione inaspettata del caso.
Unica non italiana, in un gruppo di scrittori per il resto tutti nostrani (oltre a Camilleri e Manzini, gli altri sono Maurizio de Giovanni, Marco Malvaldi e Francesco Recami), è la spagnola Alicia Giménez Bartlett, in arrivo mercoledì 19 con “La principessa Umberta”. L’autrice bestseller ci porta alla cena di Natale in commissariato dell’amata protagonista Petra Delicado. Ecco come l’ispettrice della polizia di Barcellona, che sui nostri schermi abbiamo imparato a conoscere con il volto di Paola Cortellesi, ce la racconta: «Verso il venti dicembre di ogni anno, di ogni maledetto anno che il Signore manda in terra, si tiene la famosa cena di Natale del commissariato, una lieta occasione conviviale all’insegna della pace, dell’amore e della fraternità. Dovrebbe essere un momento commovente, in cui quelli di noi che non sono in servizio si scambiano i migliori auguri di buone feste. E non dico che sia una cattiva idea, anzi, la troverei addirittura strepitosa, se non fosse che tutta la fraternità e l’amore che riusciamo a esprimere tra noi riesce a trasformarsi immediatamente in sguaiata grossolanità… Ed è superfluo dire che anch’io appena posso me ne scappo, sperando che nessuno se la prenda. Quell’anno, però, una fuga si profilava impossibile». Non tarderemo a scoprire che, durante quella cena, improvvisamente, sullo smartphone che il suo vice riceve per i quarant’anni di servizio appare un misterioso messaggio. È l’inizio di un’indagine per svelare la verità sulla morte, e l’ambiguo passato, di una nobildonna italiana.
La settimana prossima si ricomincia con “Un giorno di Settembre a Natale” di Maurizio de Giovanni, in edicola lunedì 24 novembre: è il racconto in cui nasce Mina Settembre, assistente sociale in un consultorio dei Quartieri Spagnoli di Napoli, determinata a proteggere i deboli dalle prevaricazioni. Come sa chi conosce la serie tv con Serena Rossi. Memorabile l’incipit: «Gelsomina Settembre aveva un’unica, incrollabile fede: le Giornate di Merda».
In “L’esperienza fa la differenza” di Marco Malvaldi (in edicola martedì 25) ritroviamo il gruppo di vecchietti che si fa compagnia al BarLume, intento a discutere degli ultimi eventi locali. Tra cui la storia del vandalo che, nottetempo, rovescia i bidoncini della raccolta differenziata e sparge il contenuto per la strada. Tutto nasce da una vendetta…
Infine, mercoledì 26 è la volta di “Natale nella casa di ringhiera”, il racconto di Francesco Recami con protagonista Andrea Consonni. In una sera di vigilia, una raffica del mitra giocattolo di Enrico (imprudente regalo del nonno investigatore) scatena una serie di microstorie delittuose di altrettanti criminali senza crimini. Insomma, non soltanto il rosso, ma anche il giallo si addice al Natale.
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