“Salvate Boualem Sansal”: la cultura in rivolta

PARIGI

Un mese è già passato dall’arresto di Boualem Sansal, fermato all’aeroporto di Algeri dopo un soggiorno in Francia. Trentadue giorni in cui gli sforzi per ottenere la sua liberazione sono stati per ora vani, nonostante gli appelli di intellettuali, a partire da Salman Rushdie, e Nobel come Annie Ernaux e Wole Soyinka, una mobilitazione sempre più internazionale, un attivismo diplomatico discreto per non provocare un’ulteriore escalation nel regime militare.

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