Scarp de’ tenis si rinnova: così il più famoso mensile di strada cambia, per non cambiare
Dopo dieci anni, Scarp de’ tenis cambia volto. Il giornale di strada più diffuso in Italia si presenta con una nuova veste grafica, frutto del lavoro dell’art director Francesco Camagna. Il restyling non è solo estetico, ma porta con sé nuove rubriche e contenuti pensati per raccontare con ancora più forza le storie di chi vive ai margini. Il cuore del progetto resta invariato: Scarp non si trova in edicola, ma nelle mani dei suoi venditori – persone senza dimora o in situazioni di difficoltà – che grazie alla vendita del giornale riescono a ottenere un reddito e un primo passo per riappropriarsi dei propri diritti.
A inaugurare il nuovo corso è una copertina d’autore, firmata da Lorenzo Mattotti, illustratore di fama internazionale e firma storica del New Yorker. Una scelta che conferma la volontà del mensile di coniugare impegno sociale e qualità editoriale. Diretto da Stefano Lampertico, con una tiratura di 16.000 copie e una rete di 120 venditori, Scarp continua così a essere uno strumento di riscatto per chi spesso non ha voce, sostenuto dal lavoro costante di Caritas Ambrosiana e Caritas Italiana.
Nel tempo, le sue copertine sono diventate simboli di battaglie sociali e culturali: dalla residenza anagrafica per i senzatetto all’incontro con Papa Francesco, fino al recente riconoscimento internazionale per la miglior copertina dei giornali di strada. Il nuovo Scarp riparte da qui, con la stessa missione e una veste rinnovata. (a.sg.)
Le copertine di Scarp de’ tenis
A dieci anni dall’ultimo restyling Scarp de’ tenis, il giornale di strada più diffuso in Italia, cambia grafica e si rinnova nelle rubriche. Un cambio di volto senza cambiare anima. Qui, una carrellata di copertine
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