A2A rivede al rialzo gli obiettivi 2024

«Sarei contento se chiudessimo il 2024 con le rinnovabili che battono la produzione termoelettrica e credo che riusciremo a farlo» l’ad di A2A, Renato Mazzoncini, presentando il bilancio semestrale, sottolinea che l’utility lombarda ha prodotto finora il 60% di elettricità da fonti rinnovabili.

È migliorata soprattutto la redditività: a fronte di ricavi a 6.091 milioni di euro (-24% per la contrazione dei prezzi delle materie prime energetiche) il margine operativo lordo è salito a 1.279 milioni (+45% rispetto al primo semestre 2023) e l’utile netto ordinario a 478 milioni di euro (+86% rispetto all’analogo periodo del 2023). Gli investimenti sono stati pari a 553 milioni di euro, + 12% rispetto al primo semestre dell’anno precedente, destinati allo sviluppo di impianti fotovoltaici, al potenziamento e all’efficientamento delle reti a supporto della decarbonizzazione. La posizione finanziaria netta si attesta a 4.019 milioni di euro (4.683 milioni di euro al 31 dicembre 2023).

L’azienda, spiega una nota, ha rivisto al rialzo le guidance 2024 prevedendo di raggiungere «un’Ebitda compreso tra 2,18 e 2,22 miliardi di euro e un utile netto ordinario di gruppo tra 700 e 720 milioni di euro».

Sul fronte della distribuzione del gas, A2A ha ricevuto da Ascopiave un’offerta non vincolante per gli asset del gas in Lombardia. Offerta che Mazzoncini ha definito «interessante».

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