“Abbonamenti annuali ingannevoli”. Multa da 400mila euro a Disneyland Paris dal Garante concorrenza e frodi

Eurodisney (oggi DIsnelyland Paris) è stata sanzionata dalle autorità francesi con una multa di 400.000 euro per pratiche commerciali ingannevoli, in ragione di vincoli che limitavano di fatto l’accesso ai titolari di abbonanenti annuali. Lo ha annunciato sul suo sito web la Direzione generale per la concorrenza, i consumatori e la repressione delle frodi di Parigi.

“Nell’ambito di una transazione penale – si legge – la Disney dovrà pagare una multa di 400.000 euro”. Un’indagine condotta a Seine-et-Marne, vicino a Parigi, dove si trova il famoso parco di divertimenti, “ha evidenziato comunicazioni inappropriate”, contrarie “alle disposizioni del Codice del consumo relative alle pratiche commerciali ingannevoli”, precisa il dipartimento antifrode. Concretamente, le “quotas” hanno limitato l’accesso al parco ai “possessori di abbonamento annuale”, anche se avrebbero dovuto consentire l’accesso alle attrazioni tutti i giorni dell’anno, indica la Repressione frodi.

Gli abbonamenti ingannevoli

Alla fine del 2022, diverse decine di abbonati avevano espresso la loro insoddisfazione davanti al parco per l’appello di una pagina Internet denominata les Oreilles jaunes, in riferimento ai Gilet Gialli, ha poi riferito il quotidiano Le Parisien. In sostanza, gli abbonamenti Infinity, Magic Plus e Magic Flex, che teoricamente consentivano l’accesso al parco rispettivamente 365, 350 e 300 giorni all’anno per prezzi compresi tra i 319 e i 499 euro all’anno, contenevano in realtà condizioni restrittive. In particolare, prevedevano “la prenotazione anticipata obbligatoria per ciascuna data di visita prescelta”. Alcuni utenti hanno segnalato l’impossibilità di recarsi al parco nelle date desiderate. Da allora, Disneyland Paris ha ridisegnato la sua gamma di abbonamenti, eliminando in particolare le restrizioni giornaliere.

Venerdì scorso, la Repressione frodi aveva già fatto sapere di aver inflitto una multa di 1,3 milioni di euro a Eurodisney, questa volta per non aver rispettato le regole relative al pagamento dei fornitori.

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