Acea nel piano al 2028 investirà 7,6 miliardi per diventare leader su acqua, reti elettriche e ambiente

MILANO — Acea investirà 7,6 miliardi entro il 2028, per completare il percorso da multiutility di Roma a leader infrastrutturale nei settori regolati acqua, elettricità e ambiente.

Uno sforzo «ai massimi di sempre, per sostenere lo sviluppo infrastrutturale del Paese», riporta una nota, e alzare margini e profitti di un 5% medio annuo dal 2024 al 2028, e le cedole dei soci del 4% annuo. «La forte disciplina su costi e investimenti è un aspetto fondamentale della nostra strategia per sostenere la generazione di cassa unita a un’ottimizzazione della struttura finanziaria e del capitale», ha detto l’ad Fabrizio Palermo, presentando ieri in Borsa il piano “Green, diligent, growth”. Gran parte degli investimenti, 4,7 miliardi, sarà nell’acqua, «volano di sviluppo per il Paese e punto focale per Acea, primo operatore in Italia e secondo in Europa» con 20 milioni di utenti, metà italiani. L’obiettivo è migliorare l’efficienza delle reti, ridurre le perdite e creare nuovi impianti idrici e fognari potenziando il riuso, in un settore con margini operativi «in costante aumento». Altri 2 miliardi andranno «nelle reti elettriche delle città dove siamo, per aumentarne la resilienza e favorire la transizione energetica». Infine 500 milioni sono previsti sui servizi ambientali e l’economia circolare. Il piano «è in continuità di perimetro», ma prevede «opportunità di crescita in Europa, Africa e Medio Oriente, che stiamo valutando anche con accordi per progettare, costruire e gestire reti e impianti di potabilizzazione e depurazione», ha detto l’ad. La società è l’attore italiano per la parte idrica del Piano Mattei lanciato dal governo.

Nel trattamento dei rifiuti l’intento è consolidare la leadership nel Centro Italia. Anche con il termovalorizzatore di Roma, per cui Acea ha partecipato al bando da 1 miliardo: ma il Piano «non considera il progetto in modo, credo, oculato e attento, essendoci una gara in corso e per il fatto che l’impianto dispiegherà i suoi ricavi in là nel tempo», ha aggiunto Palermo. Il cantiere inizierà entro l’autunno. Ieri il sindaco Roberto Gualtieri, che tramite Roma Capitale ha il 51% di Acea, ha definito il piano «forte, convincente e innovativo». Il gruppo ha infine diffuso il bilancio 2023, chiuso con utile netto a 280 milioni (+22%), Mol a 1.391 milioni (+7%) e ricavi a 4.649 milioni (-10%), per il calo dei prezzi energetici. L’azione Acea ha perso lo 0,69%.

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