Addio ad Alessandra Balocco, guidava l’azienda dalla scomparsa del padre e del fratello
La maledizione delle dinastie colpisce di nuovo i Balocco, imprenditori dolciari di Fossano, nel Cuneese. Tre anni dopo il fratello Alberto e il padre Aldo, è mancata ieri Alessandra, ad appena 61 anni, dopo un lungo periodo di malattia che non le ha lasciato scampo. Era presidente e ceo. Lo ha reso noto l’azienda con una nota asciutta, dal tipico riserbo piemontese: «Alla guida della società dal 2022, in azienda dagli anni ’90, ha rappresentato per tutta la sua vita una figura di riferimento per l’intero gruppo, contribuendo con totale dedizione, determinazione e competenza alla crescita e al consolidamento dell’azienda in Italia e sui mercati internazionali».
La lettera dei figli di Alberto Balocco ai funerali: “Fortunati perché ci hai amato, ci hai insegnato a vivere e a non mollare mai”
Alessandra Balocco era salita sulla tolda di comando della società in un momento delicatissimo. E cioè quando suo fratello Alberto, allora ceo dell’impresa di famiglia, morì tragicamente il 27 agosto 2022, colpito da un fulmine durante un’escursione in e-bike insieme a un amico sulla strada dell’Assietta, a 2.381 metri di quota, nel Parco dell’Orsiera Rocciavré nelle Alpi Cozie. Rimasero entrambi folgorati. La tragedia accadde neppure due mesi dopo la morte di suo padre Aldo Balocco, 91 anni, creatore del famoso panettone “Mandorlato”, prodotto e brand di successo dell’azienda dolciaria fondata da Francesco Balocco nel lontano 1927, partendo da una pasticceria. Una storia da manuale di capitalismo familiare (non lontana, anche geograficamente, dai Ferrero di Alba) che ha contribuito a rendere robusto e innovativo il made in Italy.
La Balocco, utile raddoppiato a 17 milioni di euro nel 2024 e ricavi a 254 milioni di euro, circa 500 dipendenti con grande senso di appartenenza e affetto per la famiglia di imprenditori, è stata guidata con molta responsabilità e passione da Alessandra nel traumatico passaggio di consegne dal fratello. E, va aggiunto, nonostante l’incidente del Pandoro-gate, da cui ha sempre preso le distanze, che l’ha vista coinvolta con la influencer Chiara Ferragni. Accadeva alla fine del 2023: lo scandalo, finito come neologismo persino sulla Treccani, esplose per la pubblicità ingannevole che avrebbe ingannato i consumatori con il pandoro PinkChristmas: sovrapprezzo destinato a scopi benefici, ma donazione già fatta in precedenza. Una battaglia giudiziaria durante la quale Alessandra Balocco ha sempre difeso la reputazione del gruppo dolciario: «Non abbiamo mai attuato pratiche scorrette». La vicenda, ebbe a dire, «è stata strumentalizzata oltremodo».
A Fossano si è acceso il grande forno dei panettoni d’Italia
Adesso toccherà alla quarta generazione della dinastia, cioè alla nipote di Alessandra, Diletta (figlia primogenita di Alberto, che già siede nel Cda dell’azienda), e al figlio Marco, raccogliere l’eredità imprenditoriale dell’azienda dolciaria. Nel board della società c’è tuttora il marito Ruggero Costamagna. I funerali, per espresso volere della famiglia, si svolgeranno in forma riservata nei prossimi giorni. Il Comune di Fossano proclamerà il lutto cittadino.
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