Automobilisti: solo il 46% si affida alla rete ufficiale in caso di guasti

Gli italiani tengono molto alla manutenzione periodica del proprio veicolo ma si dividono sugli operatori a cui affidarsi. Nella instant survey “Il valore del post-vendita”, condotta dall’azienda di consulenza strategica Areté nel mese di febbraio, il 97% dei rispondenti ritiene che fare il tagliando alle scadenze previste sia fondamentale per garantire il buono stato di salute dell’auto. Soltanto il 59% degli italiani però, lo fa presso un concessionario autorizzato. E ancora meno, appena il 46% si rivolge alla rete ufficiale in caso di guasto tecnico.

Tra i rispondenti dello studio, oltre 6 su 10 dichiarano di possedere un’auto da più di tre anni, una scelta basata principalmente sul rapporto qualità/prezzo che viene indicato nel 56% del campione, seguita dalla qualità della vettura (segnalata dal 25%). E ancora, il 41% del campione non prevede di avvicinarsi all’acquisto di una nuova auto prima dei prossimi due anni. “La nostra nuova instant survey – sottolinea Massimo Ghenzer, presidente di Areté – fotografa le scelte dei consumatori in una delle fasi che da sempre è ritenuta più strategica per concessionari e case automobilistiche, il post vendita. Dai risultati emerge con chiarezza come anche gli italiani ritengano molto importante la gestione delle attività di manutenzione e assistenza del veicolo e come, al contempo, esistano significativi margini di crescita per i dealer e le officine delle reti ufficiali che intercettano mediamente solo la metà delle vetture vendute”.

Ai partecipanti allo studio poi, è stato chiesto di valutare l’importanza che attribuiscono al servizio di post vendita, in una scala da 0 a 5. Le risposte hanno indicato che gli automobilisti indicano un livello decisamente alto a questi servizi, esattamente 4,3, che testimonia quanto la corretta gestione della vettura dopo l’acquisto sia ritenuta essenziale per ottenere una lunga durata e prestazioni ottimali. Quando allo stesso campione è stato chiesto il livello di gradimento per le officine, quasi 9 su 10 si dichiarano soddisfatti sia dei tempi richiesti per prendere un appuntamento, che per quelli necessari a fare il tagliando, ma è emerso che solo il 39% del campione resta presso l’officina in attesa della riconsegna.

Chi resta fedele alla rete autorizzata, nella quasi totalità dei casi lo è per la maggiore affidabilità di cui gode il concessionario ufficiale. Chi sceglie invece un’officina esterna alla rete, lo fa principalmente (47% del campione) per ragioni di convenienza economica. Tra i brand ritenuti più affidabili nei servizi di post vendita spiccano i marchi tedeschi e le officine Fiat. “Per migliorare questa performance e aumentare la penetrazione – conclude Ghenzer – la strada passa dall’offerta di servizi sempre più su misura del cliente, in grado di assisterlo efficacemente nei momenti in cui ha reale bisogno di un supporto specializzato”.

Condividi questo contenuto: