Bce: “Economia debole ma presupposti per ripresa, import Usa cruciale per il commercio”
MILANO – L’economia europea è ancora debole ma con buoni presupposti per la ripresa. Lo scrive la Banca Centrale Europea nel suo bollettino mensile. “Secondo la stima rapida preliminare dell’Eurostat, l’economia ha ristagnato nel quarto trimestre del 2024. Dovrebbe restare debole nel breve periodo. Le indagini segnalano una perdurante contrazione nel settore manifatturiero, a fronte di un’espansione nel comparto dei servizi”, scrive Francoforte.
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“Il clima di fiducia dei consumatori è fragile e le famiglie non hanno ancora tratto dall’aumento dei redditi reali uno stimolo sufficiente a incrementare significativamente la propria spesa. Ciononostante, continuano a sussistere i presupposti per una ripresa. Malgrado l’indebolimento registrato negli ultimi mesi, il mercato del lavoro continua a mostrare vigore, con un tasso di disoccupazione che si mantiene basso, al 6,3% a dicembre. Un mercato del lavoro solido e redditi più elevati dovrebbero migliorare il clima di fiducia dei consumatori e consentire un aumento della spesa. La maggiore convenienza del credito dovrebbe inoltre stimolare i consumi e gli investimenti nel corso del tempo”, aggiunge la Bce.
Solo un accenno alle possibili turbolenze legare ai dazi. “”Alla fine del 2024 la crescita del commercio mondiale ha subito una moderazione, anche se il buon andamento delle importazioni statunitensi, forse a fronte della crescente incertezza sulle politiche commerciali future, è rimasto una determinante fondamentale della dinamica del commercio mondiale”, scrive la Bce “Nel quarto trimestre del 2024, le importazioni statunitensi sono rimaste una determinante fondamentale della crescita del commercio mondiale” ma, “in prospettiva”, la situazione potrebbe cambiare perché con “nuovi dazi” si manifesterebbero “andamenti sfavorevoli”.
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