Casa: a Milano Home protagonisti nuovi materiali, creatività e attenzione alla sostenibilità

Oltre 600 brand tra aziende storiche e nuovi debuttanti, il 34% dei quali proveniente da 32 diversi Paesi, 4 padiglioni e circa 100 ore di formazione per approfondire le tendenze del mercato, interpretandone i cambiamenti. Anche in questa sua seconda edizione, Milano Home si è confermata la piattaforma internazionale in cui l’arte del saper fare dialoga con il mondo, celebrando il design e l’artigianato come veicolo di cultura e innovazione.

Organizzata da Fiera Milano, la manifestazione dedicata al settore del complemento d’arredo, dell’oggettistica e della decorazione per la casa, si sta impegnando per riportare il ruolo del dettaglio specializzato al centro dell’attenzione. E da alcuni anni ha ampliato il suo orizzonte di scouting oltre i confini italiani, partendo dalla Francia e dalla Spagna, per arrivare nel Nord Europa, specie Olanda e Danimarca, fino agli Stati Uniti e al Giappone, noto per la sua forte tradizione artistica nel decoro. “Una bellissima fiera – ha spiegato Emanuele Guido, direttore di Milano Home – fatta di aziende e di tante storie dentro i propri prodotti, italiane ed estere, e tanti negozi che stanno cercando di rendersi unici e identificabili nella mente delle persone”.

Guardando al nostro Bel Paese, una importante proposta è arrivata dagli artigiani muranesi con la presentazione di sculture dalla imponente presenza scenica, oggetti in cristallo soffiati a mano e oggetti realizzati con colori e trasparenze uniche nel loro genere. In questa prospettiva, centrale è il concetto di Made in Italy. “Nella testa di tutti i consumatori a livello internazionale, quando cercano italiano hanno esattamente l’idea di comprare non solo il prodotto, ma la storia e la tradizione che c’è dietro, e pure la visione creativa e la qualità con cui viene fatto”, aggiunge Guido.

Anche in questa seconda edizione Milano Home si è imposta come un’agorà di scambi culturali e realtà produttive, un vero crocevia di creatività, tradizioni e innovazione, dove la bellezza senza tempo delle porcellane si è intrecciata con l’arte di Capodimonte, reinterpretata in chiave contemporanea. In fiera, infatti nell’area “manifatture in scena”, i visitatori hanno potuto ammirare autentici capolavori: piatti che non solo colpiscono per la raffinatezza del decoro, ma brillano anche per la trasparenza dei materiali e la minuziosa manifattura artigianale. In generale il focus resta su piccoli oggetti di complemento, ma l’ambizione di Milano Home è chiara: continuare nello scouting per proporre design che unisca tradizione e avanguardia, rafforzando il ruolo del negozio come portavoce dell’eccellenza artigianale e produttiva.

Condividi questo contenuto: