Cinema, yoga e dj: così gli aeroporti intrattengono i viaggiatori

ROMA – Hanno spopolato, diventando virali sui social, i video di ragazze e ragazzi di tutto il mondo che ballavano scatenati. Non certo in una discoteca, ma a Roma Fiumicino. E con loro anche signore e signori non così giovani. Persone comunque smaniose di ingannare il tempo facendo due salti.

I viaggiatori si scatenano all’aeroporto di Roma Fiumicino

Senza preavviso, in due giovedì d’agosto, Aeroporti di Roma – che gestisce lo scalo della Capitale – ha lanciato delle dj session in un’area ribattezzata “La Piazza” del suo Terminal 1, tra brani dance e classici dei Ricchi e Poveri famosi in tutto il mondo. Alla consolle, tra gli altri, Matteo Mantua.

L’iniziativa – “realizzata in collaborazione con di Eataly”, precisa Aeroporti di Roma – si inserisce in un filone che gli scali di tanti Paesi stanno cavalcando. L’obiettivo è alleviare con l’intrattenimento l’attesa dei viaggiatori che aspettano di imbarcarsi sul volo della vacanze o del ritorno a casa. L’attesa e l’ansia.

Artisti emergenti

Nel 2024, lo scalo di Londra Heathrow ha costruito un palcoscenico puntando – attenzione – su artisti britannici giovanissimi, ambiziosi e motivati. A Nashville negli Stati Uniti, capitale mondiale della musica country, hanno esagerato sistemando addirittura 5 palchi che ospitano una media di 800 spettacoli ogni anno. Ammesse anche piccole formazioni di Combo Jazz.

Cambia la latitudine, cambiano le sonorità. Nella Repubblica Dominicana, l’aeroporto di Punta Cana suona il merengue, rigorosamente dal vivo.

Istruttrici a Parigi

Alcuni scali giocano anche la carta del rilassamento puro. A Charles de Gaulle (Parigi), istruttrici accreditate e istruttori organizzano sedute di yoga per i passeggeri che si tengono su dei tappetini a pochi metri dalla sedie dove stazionano gli altri viaggiatori.

Lo spettacolare aeroporto di Jewel Changi a Singapore – famoso per la sua cascata interna – punta molto sull’acqua. Al decimo e ultimo piano della struttura, le persone possono rilassarsi in una piscina dalla atmosfere tropicali.

Le PlayStation

Dublino intanto offre una “Sensory Room” dove le luci e le sonorità soffuse, i profumi lievi, le immagini rassicuranti permettono di allentare le tensioni. La struttura, gratuita su prenotazione, per fortuna è aperta anche a persone affette da problemi psicologici e autismo, a volte molto in ansia prima del decollo.

Poco distante, sempre a Dublino, ecco la “Family Zone” con un piccolo Luna Park a disposizione dei bambini, che pure meritano di divertirsi in vista del volo. Gradite le PlayStation, disponibili gratuitamente.

Durante il Natale, Monaco propone invece due piste di pattinaggio (una gratuita, aperta ai bambini) mentre i genitori fanno qualche acquisto in un vero e proprio mercatino per le feste.

Biblioteche mobili

Bella l’iniziativa dell’aeroporto di Filadelfia negli Stati Uniti, dove le persone possono prendere un libro da scaffali colorati, gratis, a patto di lasciarne un altro.

A Boston, Chicago, Denver, Houston, la compagnia United Airlines organizza delle biblioteche mobili, da cui i passeggeri possono pescare in prestito dei volumi, per riporli al momento dell’imbarco. Dipendenti e volontari gestiscono questi carrelli pieni di proposte letterarie.

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