Congresso straordinario Anasf: avviata procedura per riconoscimento della personalità giuridica dell’Associazione

Il 21 marzo a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica, si è svolto il Congresso straordinario di Anasf, Associazione nazionale dei consulenti finanziari, con 105 delegati presenti dei 149 eletti all’XI Congresso Nazionale del 2020 e in regola con l’iscrizione all’Associazione. Il Congresso così riunito ha deliberato con la maggioranza qualificata dei presenti, su proposta del presidente Anasf Luigi Conte, l’espressione della volontà di richiedere alla Prefettura di Milano il riconoscimento della personalità giuridica dell’Associazione ai sensi degli artt. 36 e seguenti del codice civile.

“Diventare Associazione riconosciuta significa poter lavorare più efficacemente allo sviluppo organizzativo per affermare il ruolo della professione, anche attraverso una presenza sempre più qualificata nelle decisioni normative a livello italiano ed europeo, potendo fornire alle Istituzioni stesse prestazioni riconoscibili e significative, in termini di reputazione; la variazione comporta l’acquisizione della personalità giuridica, con autonomia patrimoniale perfetta tra patrimonio dell’Associazione e quello degli associati, a reciproca tutela; Anasf dovrà sottoporsi al controllo formale della Prefettura, diventando quindi ancor più diligente e trasparente dal punto di vista amministrativo, con maggiore stabilità nel tempo della norma interna, costituita in particolare dallo Statuto e poi dal Regolamento Generale; l’Associazione potrà inoltre accedere più agevolmente a fondi e sovvenzioni italiane ed europee, al fine di poter migliorare i servizi prestati agli associati e supportare meglio il riconoscimento della professione a tutti i livelli”, ha commentato Conte.

Il procedimento di iscrizione al registro della Prefettura quale Associazione riconosciuta deve concludersi entro 120 giorni dalla presentazione ufficiale dell’istanza.

I delegati hanno approvato anche le modifiche statutarie che hanno comportato la trasposizione di alcune disposizioni del Regolamento Generale Anasf nello Statuto associativo, unitamente alle modifiche necessarie per il riconoscimento giuridico dell’Associazione.

In particolare, l’art. 8 del nuovo Statuto integra la previsione del Collegio Sindacale tra gli organi associativi. Il Collegio Sindacale, nominato dal Consiglio Nazionale, è composto di tre sindaci effettivi, tra cui il presidente, e di due supplenti con i poteri e le funzioni di legge.

Gli articoli 11, 12, 13 e 14 dello Statuto riprendono integralmente e/o alcuni commi del Regolamento Generale, riguardanti l’elettorato attivo e passivo del Congresso Nazionale e territoriale, la convocazione e l’elezione dei delegati al Congresso Nazionale e la convocazione del Congresso Straordinario. Tra le novità si segnala che è requisito di eleggibilità alla carica di consigliere nazionale l’aver esercitato attivamente la professione di consulente finanziario abilitato all’offerta fuori sede per almeno tre anni nei cinque anni precedenti all’anno in cui si svolge il Congresso Nazionale in esito al quale verranno nominati. Per esercizio attivo della professione si intende aver intrattenuto regolare rapporto mediante contratto di agenzia e altre forme contrattuali con intermediari autorizzati in Italia.

Rispetto alla composizione del Consiglio Nazionale Anasf, nell’art. 15, sono stati meglio specificati i requisiti di compatibilità delle cariche.

L’articolo 16 riferisce poi alla possibilità di svolgere il Consiglio Nazionale e il Comitato Esecutivo Anasf con modalità anche telematiche. Lo Statuto viene integrato delle disposizioni del Regolamento Generale anche rispetto all’elezione del Consiglio Nazionale e alle funzioni del suo presidente (art. 17 e 18) e all’elezione del presidente Anasf (art. 19). L’articolo 20 specifica i termini di elezione, costituzione, convocazione, funzioni e deliberazione del Comitato Esecutivo. Lo Statuto viene altresì completato dalla struttura e funzione del Collegio dei Probiviri e del Giurì (art. 30 e 31).

“Il dimensionamento, più solido, dello Statuto risponde a quanto richiesto dalle Autorità e dagli interlocutori con cui l’Associazione si relaziona. Diventare Associazione riconosciuta è per Anasf un percorso di crescita, una prova di maturità, per una collocazione formalmente autorevole tra le istituzioni che determinano l’evoluzione e il futuro della professione e di tutti i consulenti finanziari rappresentati”, ha concluso il presidente Anasf.

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