ConsulenTia 2025, oltre 1.500 visitatori unici al primo giorno

Ad aprire la dodicesima edizione di ConsulenTia, avviata all’Auditorium Parco della Musica di Roma, il consueto appuntamento “Un’ora con…”. Presenti alla prima giornata dell’evento organizzato da Anasf oltre 1.500 visitatori unici.

“Con questa edizione vogliamo fornire una traccia, che unisca tutte le tessere del mosaico del contesto in cui operiamo, trattando i temi che toccano da vicino la professione, dalle implicazioni normative ed etiche dell’IA, all’indifferenza di genere, ai giovani, fino alla formazione. Auguro a tutti una splendida tre giorni da protagonisti e non solo da spettatori”, ha così inaugurato l’evento il presidente Anasf Luigi Conte.

In “Un’ora con…” Alec Ross, autore americano, imprenditore ed esperto di politiche tecnologiche, insieme al direttore di Class CNBC Andrea Cabrini, ha approfondito il cambiamento geopolitico del contesto economico, politico e sociale dei “furiosi anni Venti”, quelli del 2000, in cui si sta assistendo a una dirompente transizione geopolitica accompagnata da quella economica.

“Negli ultimi anni le tecnologie stanno diventando sempre più umane e gli umani stanno diventando sempre più artificiali. Ciò che è umano, però, rimane imprescindibile. I vostri clienti hanno bisogno di qualcuno che possa ascoltarli, interpretarli e affiancarli. In un mondo sempre più algoritmico non possiamo dimenticare il nostro lato umano”, ha commentato Ross che – rivolto ai consulenti finanziari – ha continuato “svolgere il vostro lavoro è come fare una gara con uno zaino pieno di sassi: l’intelligenza artificiale può alleggerire questo zaino, creando una maggiore automatizzazione dei processi. Il ruolo chiave dei consulenti finanziari è quello di collegare l’intelligenza artificiale con la saggezza umana.”

Nel convegno “Anasf in campo per l’indipendenza economica” l’ospite d’eccezione Anna Foglietta, attrice, produttrice e attivista per i diritti umani, ha fornito il suo punto di vista sulla professione e sul mondo del lavoro, invitando a riflettere sull’importanza di valorizzare la fallibilità, un paradosso che – nell’era della perfezione – non contempla il commettere errori. Nel suo monologo Foglietta ha sottolineato la centralità del tempo e del saper affrontare il cambiamento acquisendo, con saggezza, gli strumenti adeguati per viverlo.

Con lei Alma Foti, vicepresidente vicaria Anasf, Susanna Cerini, tesoriera Anasf, e Alessandra Gallone, consigliere del Ministro dell’università e della ricerca, hanno affrontato il tema dell’indipendenza economica delle donne, con l’obiettivo di evidenziare l’importanza di politiche inclusive e di un cambiamento culturale per promuovere l’autonomia femminile.

“Come Anasf ci siamo posti l’obiettivo di esaltare il concetto di valore delle pari opportunità: ci interessa che le scelte vengano fatte sulle competenze. Come consulenti finanziarie apparteniamo ad un mondo piuttosto privilegiato, perché le provvigioni sono uguali, ma esistono degli stereotipi che la “finanza sia maschile” ancora da superare. I dati ci dicono che una donna su tre è stata vittima di violenza – psicologica, fisica o economica – ed è per questo che abbiamo pensato di avviare un progetto di educazione finanziaria per le donne, mettendo loro nella condizione di poter scegliere”, ha affermato Foti.

Di intelligenza artificiale si è parlato anche nel convegno “L’AI tra transizione regolatoria e finanza etica”, dove si sono esplorati i principi etici e giuridici fondamentali per la regolamentazione dell’intelligenza artificiale. Lo scopo della conferenza è stato approfondire l’importanza di bilanciare l’innovazione tecnologica con la tutela dei diritti fondamentali, esplorare il ruolo della fiscalità nelle decisioni di policy maker, evidenziando parallelamente come strumenti fiscali mirati possano incentivare un uso responsabile dell’IA e facilitare l’accesso al credito.

“La domanda a cui desidero si offra una risposta chiara è come migliorare l’accesso agli investimenti, in un contesto in cui il rapporto tra finanza ed etica sia coniugato in maniera tale che lo Stato costruisca un sistema controllato e concorrente con gli altri Paesi europei o internazionali. Leggo nel federalismo differenziato un’opportunità non nell’ottica divisiva ma nella coesione per una maggiore forza economica. In questo vedo un cammino finalizzato innanzitutto a una semplificazione amministrativa”, ha così esordito Alessio Mauro, associato di Diritto dell’economia, Università degli studi eCampus.

In chiusura della prima giornata Anasf e FECIF – Federazione Europea dei Consulenti e Intermediari finanziari, hanno aperto una finestra sull’UE con il convegno “Europa. Presente e futuro della consulenza finanziaria”, dedicato alla presentazione in anteprima del White Book FECIF, una ricerca condotta tra le Associazioni di tutti i Paesi europei, finalizzata a raccogliere dati, pareri e prospettive sui temi di primaria importanza nell’ambito della consulenza finanziaria come digitalizzazione, sostenibilità e previdenza.

“L’obiettivo di queste linee guida della consulenza finanziaria in Europa, in rappresentanza della maggior parte dei paesi europei, è avvicinare maggiormente tutti i risparmiatori agli investimenti. È necessario sviluppare una collaborazione con le Autorità per migliorare la consapevolezza e il benessere economico dei cittadini, partendo dall’infanzia fino all’età adulta e alla vecchiaia”, ha affermato Vania Franceschelli, presidente FECIF.

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