Da Tarvisio a Pantelleria, 400 immobili del Demanio in cerca di investitori privati

MILANO – Il puntino all’estremo nord-orientale della cartina d’Italia rappresenta la ex Caserma La Marmora, comune di Tarvisio: 19.500 metri quadri di superficie lorda e 75mila di superficie fondiaria, con edifici costruiti a partire dagli anni Trenta fino ai più recenti degli anni Ottanta. Dalla parte opposta, i 959 metri quadri dell’ex deposito costiero a Pantelleria. Sono solo due dei 383 immobili per i quali il Demanio chiama raccolta gli investitori privati “per operazioni di valorizzazione, recupero e rifunzionalizzazione”.

Sono andati ad alimentare la piattaforma “Crea valore, investi con noi”, una mappa interattiva digitale che ne mostra la posizione, la descrizione e ne indica la possibile destinazione d’uso (culturale-turistico, social/senior housing, residenze universitarie e destinazioni miste). Il set di informazioni prevede schede, immagini e dati sulla tipologia, dimensione, ubicazione e stato manutentivo, “grazie ai quali l’investitore può valutare il proprio interesse e, in caso, richiedere ulteriori informazioni e supporto”.

“Gli immobili – spiega l’Agenzia – vengono selezionati con l’obiettivo di creare sinergie tra gli interessi degli operatori di mercato, profit e no profit, e l’offerta immobiliare dell’Agenzia, orientando le operazioni verso la valorizzazione e la riqualificazione urbana. “Si tratta di un’operazione che aggiunge un ulteriore tassello al processo di digitalizzazione applicata al patrimonio immobiliare pubblico. Disporre di informazioni puntuali sull’ubicazione e sulle caratteristiche degli immobili contribuisce ad attrarre investimenti, sia da parte di soggetti pubblici che privati”, dichiara il Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e delle Finanze, Lucia Albano. “L’iniziativa si inserisce in maniera complementare nell’ambito delle attività condotte dalla Cabina di Regia sulla valorizzazione degli immobili pubblici, istituita presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, cui sta lavorando proprio per aumentare la fruibilità dei dati sul nostro patrimonio, nell’ottica di massimizzare operazioni di riqualificazione urbana e generare valore sui territori”.

“Il nostro obiettivo è dare centralità all’utenza”, sottolinea il Direttore dell’Agenzia del Demanio, Alessandra dal Verme. “Nella valorizzazione dell’immobile pubblico, anche attraverso gli investimenti privati, si potrà potenziare la risposta agli obiettivi di sviluppo e ai fabbisogni dei territori. L’alleanza che stiamo stringendo con gli enti del territorio permetterà di dare maggiori certezze agli investimenti anche di lungo periodo. La logica è di accompagnare investitore e territorio nelle opportunità e nell’esigenza di utilizzare gli immobili pubblici per eliminare qualsiasi forma di abbandono e degrado, per dargli nuove funzioni coerenti con il mutato contesto. L’immobile diventa un motore di rigenerazione urbana”.

Accanto alla sezione “Crea valore, investi con noi”, l’Agenzia del Demanio ha arricchito il proprio sito con altre due nuove piattaforme interattive – “Immobili di proprietà ed in uso dello Stato” e “Piani Città” – che mostrano nel primo caso una panoramica del portafoglio immobiliare pubblico con la sua distribuzione sul territorio nazionale e nel secondo i dettagli sugli immobili coinvolti nei Piani Città degli immobili pubblici e sulle iniziative attuate, evidenziando le opportunità di sviluppo e valorizzazione del patrimonio.

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