Dai gelati Nutella ai Kinderini, il bilancio Ferrero sale a 18,4 miliardi di fatturato

Il gruppo Ferrero, attraverso la sua holding Ferrero International, ha chiuso l’esercizio 2023/2024 con un fatturato consolidato di 18,4 miliardi di euro, in aumento dell’8,9% rispetto al fatturato dell’anno precedente.

Il gruppo guidato dal presidente esecutivo, Giovanni Ferrero, con il ceo Lapo Civiletti ha effettuato investimenti conto in aumento del 18%, raggiungendo i 958 milioni di euro, in particolare negli Stati Uniti, in Italia, in Germania e in Cile.

“Siamo lieti di poter raccontare un altro anno di crescita per il gruppo – spiega Daniel Martinez Carretero, chief financial officer del gruppo Ferrero – nonostante le continue turbolenze che l’industria sta affrontando. Anche se il contesto economico rimane complesso, i nostri marchi e prodotti continuano a ottenere ottimi risultati. Ciò testimonia il modo in cui continuiamo ad innovare nostri prodotti per soddisfare le mutevoli esigenze dei nostri consumatori. Per stimolare questa innovazione e aumentare le nostre capacità produttive, quest’anno finanziario ha visto un aumento degli investimenti in conto capitale del 18% rispetto al periodo precedente”.

Il gruppo, che ha 37 stabilimenti produttivi con 47.517 dipendenti al 31 agosto 2024, è cresciuto in tutte le categorie.

Nell’anno finanziario 2023/2024 c’è stato il lancio di Nutella Ice Cream, il primo gelato confezionato a marchio Nutella, l’ulteriore espansione nella categoria dei biscotti con il lancio di Kinderini in mercati chiave, il successo del lancio dei marchi Eat Natural e Fulfil in altri mercati europei.

Per supportare l’espansione geografica e del portafoglio, il gruppo “sta lavorando duramente per aumentare la propria capacità produttiva”.

Tra le principali novità l’apertura del primo impianto di lavorazione del cioccolato del gruppo negli Stati Uniti a Bloomington e il potenziamento della capacità di approvvigionamento e lavorazione delle nocciole in Cile.

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