De Montel, inaugurato a Milano il parco termale più grande d’Italia
Taglio del nastro per De Montel Terme Milano, il parco termale ricavato all’interno delle ex scuderie De Montel nel quartiere San Siro. Frutto di un investimento di oltre 57 milioni di euro, reso possibile grazie al Fondo Infrastrutture per la Crescita – Esg (Fondo Ipc) gestito da Azimut Libera Impresa Sgr in sinergia con il Gruppo Terme & Spa Italia, il parco termale è il più grande d’Italia, ed è il frutto di tre anni di lavori, che hanno riguardato il restauro dell’edificio in stile Liberty dismesso da decenni.
“Questi progetto è il primo e più ampio tassello di riqualificazione dell’area di San Siro – spiega Giancarlo Tancredi, assessore alla rigenerazione urbana del Comune di Milano – un progetto di livello europeo, frutto della visione e della concretezza di chi ha investito e di tutti gli attori coinvolti”. L’auspicio è che abbia un impatto positivo anche sui flussi turistici, in modo da “superare le due notti di permanenza media di chi viene a Milano”, aggiunge Martina Riva, assessore allo sport, turismo e politiche giovanili.
Il parco termale urbano naturale più grande d’Europa
Con una superficie di oltre 16mila mq, la maggior parte dei quali all’aperto, le nuove Terme De Montel si candidano ufficialmente a essere il parco termale urbano naturale più grande d’Europa. A regime può ospitare 700 persone contemporaneamente, anche se la strategia adottata è la regolazione dei flussi attraverso diverse tipologie di biglietti, che prevedono ingressi a tempo da tre a otto ore.
Il centro utilizza acqua termale naturale proveniente da una falda profonda 396 metri e ricca di solfati, bicarbonati e minerali. Le sue proprietà terapeutiche sono state convalidate dal ministero della Salute, che le ha dichiarate particolarmente indicate per la bagnoterapia nel trattamento delle affezioni dermatologiche. Il che fa della struttura l’unico parco termale certificato della città di Milano.
All’interno del centro termale trovano posto 10 piscine termali con la temperatura dell’acqua che varia tra i 22° e i 38°, nove aree relax, quattro saune tra cui una banja russa, 16 sale massaggi, un bagno di vapore e un hammam. E poi un ristorante bistrot, una caffetteria e un bar garden, con la possibilità di organizzare anche eventi privati.
“C’è una rinascita del turismo termale in tutta Europa – sottolinea Massimo Caputi, presidente di Terme & Spa Italia, gruppo che gestisce anche Terme di Saturnia, Terme di Chianciano e Monticello Spa – abbiamo trasferito a Milano le nostre competenze in tema di benessere e prevenzione”.
Sostenibilità al centro
Fulcro del progetto è la sostenibilità ambientale: il centro è dotato di pannelli solari installati sui tetti, tre vasche di raccolta per il recupero dell’acqua piovana utilizzata per irrigazione e manutenzione interna e un sistema avanzato di coperture per le vasche che consente una gestione efficiente della temperatura, riducendo al minimo la dispersione termica.
C’è anche un obiettivo sociale dietro al progetto: attraverso la rigenerazione di un’area abbandonata e dismessa, si punta a dotare Milano di un complesso termale sostenibile e inclusivo, che offra servizi volti al benessere e alla cura delle persone e alla diversità. Grazie a una convenzione con il comune di Milano, infatti, ci saranno pacchetti scontati per anziani e disabili.
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