Edileco: sei Cer pronte per essere attivate senza contributi pubblici diretti
Generare valore ambientale e sociale tra i membri delle comunità valdostane: con questo scopo Edileco, società cooperativa italiana specializzata in costruzioni e riqualificazioni ecocompatibili, ha deciso di sostenere lo sviluppo e la promozione delle Comunità energetiche rinnovabili (Cer) in territori strategici come Valle d’Aosta, Alessandrino e Biellese senza ricorrere a contributi pubblici diretti.
In particolare, nel contesto valdostano, dove il 73% dei comuni ha meno di 5.000 abitanti, Edileco ha avviato un progetto nel 2024 che ha ricevuto il premio innovazione Smau perché ha portato alla nascita di 6 Cer (di cui 4 in Valle d’Aosta, 1 nel Biellese e 1 nell’Alessandrino) che si sono costituite in associazione e sono organizzate in 8 configurazioni di autoconsumo condiviso, che gestiranno circa 2.25 MWp di impianti che ora sono in fase di realizzazione.
“Il sostegno alle Cer non solo favorisce la transizione energetica ma anche la coesione sociale e lo sviluppo territoriale: promuovendo la collaborazione tra cittadini, enti locali e imprese, le CER diventano uno strumento per preservare e rivitalizzare i piccoli comuni, invertendo anche la tendenza allo spopolamento”, spiega Davide Trapani, presidente di Edileco.
In dettaglio, le 4 Cer in Valle d’Aosta, organizzate in 6 configurazioni di autoconsumo condiviso, gestiscono 16 impianti di produzione energetica da fonti rinnovabili, per una potenza complessiva superiore a 1,25 MWp, che avranno una produzione pari a un consumo medio annuale di oltre 400 famiglie di 4 persone. Di questi, 12 impianti hanno ricevuto contributi del Pnrr e saranno operativi nei prossimi mesi, altri 3 impianti sono in attesa di finanziamento, mentre uno sarà realizzato senza alcun contributo pubblico.
Oltre alle Cer già attive in Valle d’Aosta, Edileco sta promuovendo la Cer Valle Elvo, nel Biellese, che include due impianti per una capacità complessiva di 100 kWp. E la Cer Precipiano, nell’Alessandrino, che sarà dotata di un impianto da 990 kWp. Complessivamente, questi impianti saranno in grado di produrre energia sufficiente a coprire il fabbisogno medio annuale di oltre 360 famiglie di 4 persone, confermando il potenziale delle Cer nel favorire la transizione energetica e lo sviluppo sostenibile anche in territori periferici.
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