Elkann, Schlein: “Stellantis mantenga gli impegni. Conversione su difesa è propaganda”

MILANO – “Ci auguriamo che gli impegni presi e illustrati oggi in questa sede siano rispettati e vigileremo con grande attenzione settimana per settimana. Come ha detto Stellantis ha raccolto l’eredità della Fiat e ha il dovere di assunzione di responsabilità verso il presente il futuro, i dipendenti. E verso i territori. Verso l’intero sistema Paese” e “noi abbiamo intenzione di contribuire a salvaguardare la produzione manufatturiera del nostro Paese. Non pensiamo l’Italia possa campare di turismo e servizi ma debba rinforzare la propria vocazione industriale, lo deve fare in una contingenza molto complessa”. Lo ha detto la leader del Pd, Elly Schlein, interpellando il presidente e amministratore delegato ad interim di Stellantis, John Elkann, davanti alle Commissioni Attività produttive della Camera e Industria del Senato. Schlein ha chiesto ad Elkann “cosa si prospetta in vista dei dazi lanciati da Trump”, per poi dire che “speriamo ci sia l’intenzione di far ripartire degli investimenti corposi” in quanto “abbiamo letto dei segnali di disinvestimento da parte di Stellantis” e “una forte esplosione della cig”.

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“Conversione di industria auto in armamenti è propaganda di Stato”

La leader dem ha poi chiesto conto al presidente e ad di Stellantis delle ipotesi circolate in Europa di riconversione dell’industria dell’auto verso la produzione di armamenti: “Voglio chiedere anch’io a lei di quest’ultima trovata della riconversione del settore dell’auto verso la difesa”, ha detto definendo l’idea “propaganda di Stato che vuole coprire una difficoltà del settore che c’è”.

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Calenda: “Manca assunzione di responsabilità”

Severo anche il giudizio del leader di Azione Carlo Calenda: “Mi manca nella sua ricostruzione se lei ha mai commesso un errore, visto che qualche mese fa c’era l’ad, il titolo va malissimo”, ma “manca un’assunzione di responsabilità, quest’anno siamo arrivati ai minimi di produzione”, ha detto, chiedendo anche i numeri presentati oggi potranno essere stravolti dal futuro ammistratore delegato. “Questo piano potrà essere messo in discussione da nuovo ad? Perché se sì stiamo giocando a racchettoni”, ha detto.

Appendino: “Azienda produce più cassintegrati che auto”

Dura la vicepresidente M5s Chiara Appendino. “Per i lavoratori Stellantis è un’azienda che delocalizza e li tratta come oggetti tra contratti di solidarietà, cassa integrazione e uscite anticipate; per la proprietà e i soci invece è una miniera d’oro che tramite la sua fondazione ha distribuito 17 miliardi di dividendi. Ma per premiare cosa? La perdita di oltre 2 milioni di auto prodotte rispetto al 2019?”, ha detto Appendini. “La quota di mercato europeo passata dal più del 20% del 2019 al 15,7% del 2024? Lo smantellamento della filiera dell’automotive italiana? Purtroppo per noi è difficile credere alle parole di chi più volte ha promesso senza mantenere, credere a chi oggi produce più cassaintegrati che auto”, ha concluso.

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