Eredità Agnelli, John Elkann e la madre al processo svizzero sulla residenza della nonna Marella

E’ ripresa oggi a Thun, località svizzera del cantone di Berna, una delle cause civili sulle questioni legate all’eredità di Marella Caracciolo, moglie di Gianni Agnelli. Questo procedimento è stato attivato dai fratelli John, Lapo e Ginevra Elkann. All’udienza si è presentato John – i cui legali vogliono dimostrare che la residenza della moglie dell’Avvocato era effettivamente in Svizzera – ed era presente anche la madre, Margherita Agnelli, che nella disputa sull’eredità sostiene la tesi opposta.

Il fascicolo all’esame oggi è indicato come “Thun 2” e non riguarda la validità di accordi e testamenti, ma appunto la questione di dove effettivamente abitasse Marella Agnelli, madre di Margherita e nonna di Elkann. Il giudice, secondo quanto si è appreso, dovrà anche pronunciarsi sulla cosiddetta “litispendenza” in merito a un procedimento civile analogo in corso davanti al tribunale di Torino.

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In Italia, a livello penale, viene invece contestata la truffa ai danni dello Stato: il giudice dovrà esprimersi il 28 novembre. La procura ha accolto la richiesta di patteggiamento del commercialista (e presidente della Juventus) Gianluca Ferrero, l’archiviazione di Lapo e Ginevra e la messa alla prova con i servizi sociali in un istituto salesiano di John Elkann, che nel frattempo ha versato 183 milioni di euro al fisco.

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Fonti legate all’entourage degli Elkann ricordano che, per accertare l’effettività di una residenza, il diritto svizzero a differenza di quello italiano non si basa sul conteggio dei giorni di permanenza, ma se la località scelta (in questo caso Launen, nei pressi di Gstaad) sia stata il “centro di interesse” della persona, cosa che nel caso di Marella Agnelli, a loro giudizio, è dimostrata.

Sulla validità degli accordi e dei patti successori, stipulati nel 2004, in Svizzera sono aperti due procedimenti: il “Thun 1” è sospeso in attesa della pronuncia del tribunale di Ginevra.

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