Fibercop conferma la segnalazione all’Ue su Open Fiber: “Aiuti di Stato per 4,5 miliardi”

ROMA – Fibercop stima in 4,5 miliardi di euro gli “aiuti di Stato” di cui la concorrente Open Fiber avrebbe beneficiato e che ora sono inseriti nella segnalazione inviata alla Commissione Ue affinché avvii una istruttoria. A giugno la società dell’ex rete fissa di Tim controllata dall’americana Kkr e partecipata al 16% dal Mef aveva informato il governo italiano di voler predisporre “una segnalazione alla Commissione europea” relativa al “contributo pubblico di 660 milioni destinato a Open Fiber per il riequilibrio delle concessioni nelle aree bianche”.

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La lettera era stata inviata al ministro Adolfo Urso del Mimit, a quello per gli Affari Europei, Tommaso Foti, al titolare del Mef, Giancarlo Giorgetti, al sottosegretario alla Presidenza del consiglio con delega all’innovazione Alessio Butti e al capo di gabinetto Gaetano Caputi.

La nota di Fibercop

Arriva ora la conferma dalla stessa azienda. “Il tema era stato già anticipato dalla società in una lettera alle istituzioni italiane competenti, lo scorso mese di giugno. Attraverso questa segnalazione – spiega la società confermando le indiscrezioni di stampa – Fibercop ha sottoposto alla Commissione europea alcune circostanze meritevoli di analisi sotto il profilo competitivo. Come noto l’azienda opera in un quadro competitivo fortemente regolato ed è tenuta a valutare qualsiasi iniziativa, a fronte di fatti che ritiene possano alterare tale quadro, a tutela di tutti i propri stakeholders”.

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La stima dei presunti aiuti di Stato

Il contributo pubblico da 660 milioni per il cosiddetto riequilibrio delle concessioni sulle aree bianche (zone meno redditizie per i gestori in quanto a bassa densità di popolazione) sarebbe solo una parte delle istanze contestate. Tutte sommate il conto arriverebbe, secondo le stime, fino a un massimo di 4,5 miliardi di euro, un valore che ora è sotto la lente della Commissione Europea che dovrebbe quindi aprire un’indagine per verificare fatti e importi.

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