G20 Ambiente, a Città del Capo confronto sulle sfide climatiche

A Città del Capo, in Sudafrica, la riunione dei ministri dell’Ambiente e della Sostenibilità climatica del G20, organizzata nell’ambito della Presidenza sudafricana, è iniziata (16-17 ottobre). L’Italia è rappresentata dal sottosegretario al Mase, Claudio Barbaro, che ha ribadito il sostegno del nostro Paese agli sforzi internazionali per affrontare congiuntamente le sfide ambientali e climatiche. “È con spirito di cooperazione che l’Italia partecipa a questo importante appuntamento, consapevole della necessità di trovare un consenso globale su temi che incidono profondamente sul futuro del pianeta”, ha dichiarato Barbaro nel suo intervento. “Le aspettative sul ruolo del G20 sono elevate: a questo gruppo è richiesta una forte leadership, soprattutto in vista della Cop30”.

Il sottosegretario ha ricordato i principali ambiti di impegno dell’Italia: biodiversità e conservazione, gestione sostenibile delle risorse idriche, contrasto al degrado del suolo, gestione dei rifiuti e delle sostanze chimiche, qualità dell’aria e protezione degli oceani. Sul fronte della biodiversità, Barbaro ha sottolineato il contributo del nostro Paese alla ricerca e all’innovazione, con oltre un miliardo di euro investiti attraverso il programma europeo Horizon e almeno mezzo miliardo tramite il Pnrr per iniziative di tutela e ripristino degli ecosistemi. “Per affrontare queste sfide serve un G20 capace di costruire ponti, non muri”, ha concluso Barbaro. “L’Italia è pronta a fare la sua parte, lavorando al fianco dei partner internazionali per promuovere una svolta sostenibile ed equa, fondata su innovazione, cooperazione e solidarietà”.

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