Gas, prezzi stabili a maggio per i clienti vulnerabili

MILANO – Le bollette del gas a maggio sono in lieve aumento dello 0,1% rispetto ad aprile per i clienti del Servizio di tutela della vulnerabilità. Lo comunica l’Arera, l’Autorità di regolazione per l’energia, il gas, l’acqua, i rifiuti. Per il mese di maggio, che ha visto le quotazioni all’ingrosso sostanzialmente invariate rispetto a quelle registrate ad aprile, il prezzo della sola materia prima gas per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 37,66 euro al megawattora. La componente del prezzo del gas a copertura dei costi di approvvigionamento, applicata ai clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, viene aggiornata dall’Arera come media mensile del prezzo sul mercato all’ingrosso italiano e pubblicata entro i primi due giorni lavorativi del mese successivo a quello di riferimento.

Bollette gas, sul mercato libero si risparmia con il prezzo variabile

“Rialzo assurdo e illogico! Visto che a maggio la stagione termica è finita e la domanda di gas crolla, era lecito attendersi un ribasso e non certo un aumento, per quanto minimo”, ha commentato il vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori. “E’ l’ennesima dimostrazione del cattivo funzionamento dei mercati all’ingrosso e di come urge una seria riforma per impedire che si possa speculare allegramente sulla pelle di famiglie e imprese, facendo extraprofitti vergognosi non tassati”, ha aggiunto.

Le bollette rischiano di rompere le piastrelle emiliane

Per il mese di maggio 2025, il prezzo di riferimento del gas per il nuovo cliente tipo è pari a 108,00 centesimi di euro per metro cubo (+0,1% su aprile). Spesa per la materia gas naturale: 43,68 centesimi di euro (pari al 40,44% del totale della bolletta) per l’approvvigionamento del gas naturale e per le attività connesse; 6,02 centesimi di euro (5,57% del totale della bolletta) per la vendita al dettaglio.

Questo invece lo spaccato delle altre spese. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: 23,20 centesimi di euro (21,48% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della distribuzione, qualità. Spesa per oneri di sistema: 3,31 centesimi di euro (3,07% del totale della bolletta) per gli oneri generali di sistema. Imposte: 31,79 centesimi di euro (29,44% del totale della bolletta) per le imposte.

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