Tra il 17 e il 23 marzo la distribuzione moderna italiana fa segnare -3,16% nel confronto con lo stesso periodo del 2024. I dati di NielsenIQ certificano così l’interruzione della striscia positiva della Gdo nazionale, che si interrompe dopo due rilevazioni.

Nello specifico la macro-area che fa registrare il calo maggiore è il Sud (Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Campania, Calabria e Sicilia) con un pesante -7,91%. Inferiori i cali degli altri territori. Il Centro (Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Sardegna) chiude a -3,92%, il Nord-Ovest (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria e Lombardia) a -1,89%, mentre il Nord-Est (Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia) a -0,05%.

Continua il calo del dato progressivo annuale, che passa dal +3,29% della scorsa settimana a +2,73%. Giù anche i numeri dell’intero mese di marzo che fanno segnare -0,25% (rispetto a +0,69% di sette giorni fa).