I buoni pasto arrivano nei discount
I buoni pasto entrano in forze nei discount. Dopo l’accordo siglato ad inizio anno fra Md e Satispay, è adesso la volta di Penny e Coverflex. Ed è probabile che altre partnership siano in dirittura d’arrivo, tenuto conto della crescente quota di mercato dei discount sul totale della distribuzione moderna. La collaborazione fra le catene di discount e gli emittenti di buoni pasto è sempre stata ostacolata dai bassi margini delle prime, ma la decisione di azzerare le commissioni da parte degli specialisti in benefit aziendali ha sbloccato la situazione. Il profitto di Coverflex, la cui collaborazione con Penny è partita lo scorso 28 febbraio, deriva dall’applicazione di una cosiddetta SaaS (software as a service) fee applicata alle aziende che utilizzano la sua piattaforma. “Questa è totalmente trasparente per l’azienda e non si basa sul valore del welfare caricato sulle Coverflex Card dei dipendenti; viene bensì calcolata in base al numero di dipendenti beneficiari del servizio”, precisa l’azienda.
“Il nostro obiettivo in Coverflex è rendere il buono pasto, e più in generale il welfare aziendale, realmente spendibile per i dipendenti ed economicamente sostenibile per la grande distribuzione – spiega Francesca Pedroni, head of network della start up portoghese – Questa partnership strategica con Penny ci permette di rispondere a un importante desiderio degli utenti: quello di poter utilizzare i propri buoni pasto nel discount di fiducia, ottimizzando ulteriormente il risparmio”.
Penny, che fa parte del gruppo tedesco Rewe, è presente in Italia con 449 punti vendita. “Quando si ha la responsabilità di studiare soluzioni finanziarie la sfida è quella di prendere coscienza che i processi aziendali impattano di continuo sulla vita delle persone, clienti e collaboratori – aggiunge Marina Enna, administration & financial Penny Italia – Si vince quando si crea benessere condiviso ed efficienza nel valorizzare gli strumenti a disposizione, con operazioni win-win proprio come questa operazione con Coverflex”.
In precedenza, come detto, era arrivato l’accordo fra Md e Satispay che, il 1 febbraio scorso, aveva per la prima volta aperto le porte dei discount ai buoni pasto. In questo caso le commissioni di incasso non sono completamente azzerata ma molto contenute: 20 centesimi per gli acquisti oltre i 10 euro. “La partnership con Satispay si inserisce in un processo di costante ricerca dell’insegna di soluzioni innovative per soddisfare le aspettative dei nostri clienti – aveva affermato Giuseppe Cantone, direttore commerciale di Md, in occasione della presentazione dell’iniziativa – Riconosciamo l’importanza di adattarci alle esigenze di consumatori evoluti e digital oriented e abbiamo individuato nei Buoni Pasto Satispay un’opportunità per offrire un’opzione sostenibile e trasversale”.
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