I trend dell’e-mail marketing, tra video e testi personalizzati

Intenso il legame che unisce gli italiani alla posta elettronica al punto che, con un tasso medio di apertura delle e-mail del 44,4% (39,64% nel resto del mondo), un tasso di ‘click-through’ (percentuale di destinatari che cliccano su uno o più link all’interno dell’e-mail rispetto al numero totale di email inviate) del 2,87% e un tasso di click per apertura (percentuale di destinatari che cliccano su un link all’interno dell’email rispetto al numero di e-mail effettivamente aperte) del 6,46%, l’Italia rientra a pieno titolo nella top 10 dei Paesi dove maggiore risulta l’efficacia delle campagne di e-mail marketing. A rivelarlo uno studio condotto a livello globale dalla piattaforma di e-mail marketing GetResponse che, solo in Italia, ha analizzato 39mila e-mail ovvero 185 milioni di messaggi inviati nel corso dell’anno da parte dei suoi clienti.

In particolare, il 19% degli italiani aprirebbe i messaggi entro la prima ora dal loro invio mentre il 7,2% a partire dalla seconda. Nell’arco di 7 ore, tuttavia, più della metà delle e-mail risulterebbe ancora ‘sigillata’. I giorni migliori in termini di tasso d’apertura risulterebbero essere, a loro volta, il mercoledì (44.53%) e il sabato o, in seconda battuta, il martedì e il giovedì mentre, in termini di orari, converrebbe inviare messaggi di posta elettronica alle 06, alle 12 e alle 19. A livello di tasso di clic, i migliori risulterebbero essere mercoledì e domenica.

A livello di frequenza, secondo gli esperti di GetResponse, chi invia un solo messaggio a settimana registrerebbe tassi d’apertura vicini al 50% e tassi di ‘click-through’ superiori al 4%. Sembra, altresì, che i destinatari prediligano e-mail con oggetti e testi personalizzati, meglio se integrate con immagini. Anche i video contribuirebbero a incrementare le metriche di coinvolgimento: in generale l’inserimento di link provenienti da siti poco noti porterebbe a un tasso di apertura del 43,35%, da Youtube del 46,55% e da Vimeo del 61,26%. In base ai tassi di clic invece il trend di apertura è del 3,61% per Youtube, 4,57% per Vimeo e del 2,49% per le altre piattaforme.

Quanto agli oggetti delle e-mail, gli italiani li apprezzerebbero di lunghezza compresa tra 191 e 210 caratteri, privi di emoji e di termini ‘impropri’ come offerta, sconto, occasione, prezioso, oggi, affrettati ecc. Meglio sarebbe utilizzare: pdf (tasso di apertura del 58.54%), garantito (56.6%), newsletter (53.15%), svendita/vendita (54.22%) e guida (52.78%). Senza mai sottovalutare gli sviluppi dell’Artificial Intelligence.

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