In crescita le spese di rappresentanza nel 2024 ma in classe economy

Le trasferte di lavoro, seppure in ‘classe economica’, tornano a crescere. A rilevarlo è Soldo, fintech specializzata nella gestione e nel controllo delle spese aziendali, che ha analizzato ed elaborato i dati riferiti a oltre 18mila aziende clienti. In particolare, nel primo trimestre 2024 le spese di rappresentanza sarebbero aumentate del 20% rispetto allo stesso periodo del 2023. In crescita anche le spese per trasporti su strada (+16%) e per treni e agenzie di viaggio (+14%).

A trainare il settore sarebbero le grandi aziende che avrebbero incrementato del 23% le spese per viaggi aerei. In controtendenza, invece, le piccole e medie imprese che le avrebbero ridotte, rispettivamente, del 3% e del 10%. La compagnia aerea più ‘gettonata’ sarebbe stata Ryanair con 8.858 acquisti effettuati attraverso carte Soldo. Nel primo trimestre 2024 sono aumentati anche gli acquisti aziendali (+8%), complici gli investimenti nel settore automobilistico che hanno riguardato tutte le aziende, grandi e piccole. In Italia, sempre nel primo trimestre 2024, le spese automobilistiche sarebbero incrementate addirittura del 47% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un +7% rispetto al resto del mondo.

“L’Outlook 2024 di Business travel news Europe prevede che la spesa globale per i viaggi di lavoro raggiungerà entro l’anno 1,5 trilioni di dollari superando, per la prima volta, i livelli pre-pandemia. In Europa la spesa dovrebbe toccare i 3.891 miliardi di dollari – dichiara Gianluca Salpietro, head of sales di Soldo in Italia – A fronte di tali previsioni di crescita, la gestione efficace delle spese diventerà una priorità aziendale: una riconciliazione rapida e accurata implica una maggiore visibilità e, quindi, la capacità di identificare le tendenze e prevedere il flusso di cassa”.

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