Istat, lieve calo degli occupati a marzo. Sale il tasso di disoccupazione

MILANO – Mercato del lavoro poco mosso a marzo. Secondo i dati diffusi oggi dall’Istat gli occupati sono

scesi di 16 mila unità su base mensile (pur a fronte di un +450 mila su base annua. In crescita di un decimo di punto invece il tasso di disoccupazione, il rapporto tra chi cerca un lavoro e non lo trova sul totale della popolazione attiva, salito al 6%.

Entrando nel dettaglio del dato sugli occupati, i dipendenti sono sostanzialmente stabili (-2mila) ma diversamente distribuiti rispetto al mese preceente. Salgono quelli stabili (-62 mila) e scendono quelli a termine (-65 mila).

Il calo dell’occupazione riguarda poi le donne, i minori di 35 anni di età, i dipendenti a termine e gli autonomi; nelle altre classi d’età, tra gli uomini e tra i dipendenti permanenti il numero di occupati cresce. Il tasso di occupazione è stabile al 63,0%.

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Il calo degli inattivi tra i 15 e i 64 anni (-0,1%, pari a -11mila unità) coinvolge gli uomini e i 35-49enni a fronte di un aumento tra le donne e nelle altre classi d’età, con l’eccezione dei 15-24enni che registrano una stabilità. Il tasso di inattività è invariato al 32,9%.Confrontando il primo trimestre 2025 con il quarto 2024, si osserva un aumento di 224mila occupati (+0,9%).

La crescita dell’occupazione, osservata nel confronto trimestrale, si associa all’aumento delle persone in cerca di lavoro (+0,5%, pari a +7mila unità) e alla diminuzione degli inattivi (-1,7%, pari a -217mila unità).

Rispetto a marzo 2024, diminuisce sia il numero di persone in cerca di lavoro (-11,8%, pari a -208mila unità) sia quello degli inattivi (-0,9%, pari a -107mila)

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