John Elkann premiato dalla Niaf a Washington: “Legame Italia Usa mai stato così forte”

WASHINGTON – “Alcuni dicono che il legame transatlantico si stia indebolendo, ma io credo che non sia mai stato così forte”. John Elkann scommette sulla solidità delle relazioni tra l’Italia e gli Stati Uniti, e ha ribadito la sua fiducia ieri sera, nel discorso con cui ha accettato il premio speciale della National Italian American Foundation in occasione del 50esimo anniversario, celebrato a Washington. “Nel corso della mia carriera – ha detto il presidente di Ferrari e Stellantis, editore di questo giornale – ho lavorato per costruire grandi aziende che incarnano i valori che Italia e America condividono: ambizione, umiltà e la convinzione che il duro lavoro possa creare un grande futuro. Unendo il talento, l’esperienza e la creatività delle nostre persone, abbiamo trasformato CNH e Stellantis in attori globali partendo dalle nostre origini in Fiat Trattori e Fiat Auto”.

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Elkann ha confermato con le proprie decisioni di credere nella solidità del rapporto fra le due sponde dell’Atlantico, perché “Stellantis ha appena annunciato il suo più grande investimento di sempre qui negli Stati Uniti, per cogliere nuove opportunità di crescita e innovazione”. Tredici miliardi di dollari, che serviranno a rilanciare la produzione delle auto in America. Questo però non significa dimenticare le radici del gruppo: “Abbiamo annunciato i più importanti investimenti della nostra storia perché le opportunità che vediamo in America sono grandi. Se uno è forte in America, è forte nel mondo ed è forte in Italia”.

Il legame con gli Usa

Il presidente di Stellantis ha ricordato di essere nato a New York, e quindi di avere un legame anche personale con gli Usa: “Ho una rapporto di amore con gli Stati Uniti, che è il Paese in cui sono nato, e un rapporto di amore con l’Italia, un Paese in cui ho le mie origini”. Poi ha menzionato il fatto che “l’amore per l’America era profondamente sentito anche da mio nonno Gianni Agnelli, che ricevette il premio Niaf nel 1986. Questo amore è profondamente radicato nella mia famiglia. Mio padre è nato qui e il mio figlio maggiore studia in America”.

Non poteva mancare un accenno alle attività sportive in cui è coinvolto il gruppo: “Questo fine settimana la Ferrari gareggerà qui ad Austin. Insieme ai tifosi in Italia, America e in tutto il mondo, non vediamo l’ora di assistere a una gara emozionante. La loro passione significa molto per la scuderia Ferrari, che si prepara a dare il massimo in pista”. Insieme ad Elkann, la Niaf ha premiato anche Andrea Bocelli, che per ringraziare ha cantato alcune delle sue canzoni più note.

Niaf, il videomessaggio di Meloni

La premier Giorgia Meloni ha salutato la National Italian American Foundation con un video, in cui ha preso una posizione politica forte: “Ci sono forze che cercano di dividerci, di ridefinire la nostra storia e di distruggere le nostre tradizioni condivise. La chiamano la cultura woke”. Quindi ha aggiunto: “È un tentativo di cancellare la storia fondamentale degli italoamericani e di negare il loro posto speciale in questa nazione. Non glielo permetteremo. Il Columbus Day è qui per restare”.

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Perciò ha ringraziato Trump per aver ripristinato quest’anno la celebrazione. Il presidente ha replicato ripostando sul suo social Truth un tweet in cui la premier viene lodata: “Giorgia Meloni sfida l’Ue e cerca di ottenere un accordo commerciale diretto con Trump. Ben fatto Meloni. È una mossa brillante”.

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