La metamorfosi simbolica del coccodrillo in ‘Goat’

Il coccodrillo di Monsieur René Lacoste lascia spazio, seppur in via temporanea, alla capra o, meglio, alla Goat (acronimo di Greatest of all time) di Novak Djokovic ed è subito ‘zoo fashion’. E quale occasione migliore degli US Open di tennis appena conclusi a Flushing Meadows (New York) per rendere omaggio al pluri-campione serbo con il lancio di una mini-collezione in edizione limitata? Caratterizzata dalla presenza di una capra (Goat in inglese) declinata nell’inconfondibile verde Lacoste e ricamata al posto del classico coccodrillo – relegato sul retro del collo – l’esclusiva ‘capsule collection’ comprende cinque capi iconici (polo piquet, t-shirt, giacca da tuta, pantaloni coordinati e cappellino) tutti rigorosamente bianchi.

Nota per la sua capacità di arrampicarsi su terreni impervi e sopravvivere in ambienti ostili, la capra è, da sempre, simbolo di longevità, costanza, resistenza e prestazioni eccezionali, qualità che ben si addicono a descrivere il piglio dello storico ambasciatore Lacoste, vincitore di ben 24 titoli del Grande Slam. “Novak Djokovic fa parte della famiglia Lacoste dal 2017- commenta Thierry Guibert, ceo di Lacoste – La sua tenacia, la sua mentalità, i suoi valori hanno contribuito a elevare e amplificare il brand. Trasformare oggi il nostro coccodrillo in un Goat per rendergli omaggio è stata una scelta naturale. Questa iniziativa riflette peraltro anche la nostra capacità di reinventare i nostri codici restando fedeli all’eredità di René Lacoste”. Appena presentata nel flagship store di New York lungo la Fifth Avenue, la collezione è disponibile in edizione limitata solo in alcuni mercati internazionali.

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