Le Borse di oggi, 19 agosto. Milano ai massimi dal 2007. Delfin può salire al 20% di Mps
I mercati europei chiudono in terreno positivo, e Milano si issa sopra i 43mila punti ai massimi da maggio 2007, all’indomani del vertice alla Casa Bianca sulla guerra in Ucraina, mentre il petrolio scivola. Giornata in ribasso per le aziende della Difesa, come Leonardo che perde il 10% con i venti di pace.
Le attenzioni degli investitori si rivolgono ora alla Federal Reserve, con le minute dell’ultima riunione in arrivo domani e quindi (venerdì) il presidente Powell atteso al simposio di Jackson Hole. S&P conferma il rating sugli Stati Uniti ad ‘AA+’ con outlook stabile. La traiettoria dei conti americani resta preoccupante, con l’alto deficit che porterà il debito a superare il 100% del Pil nei prossimi tre anni. L’agenzia concede che dai dazi di Trump arriveranno nuovi introiti, capaci almeno in parte di compensare l’extra-deficit generato dalle politiche fiscali del Tycoon, ma ammonisce che “l’incapacità politica di contenere l’aumento della spesa” potrebbe portare a un taglio al giudizio. Messaggio a The Donald, solito ad andare all’attacco del presidente Powell, quando S&P ricorda che “la comprovata capacità della Fed di rispondere con efficacia e tempestività alle crisi e alla volatilità nazionale e globale è un pilastro del rating degli Stati Uniti”.
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