MILANO – Chiusura in ordine sparso per le Borse europee mentre Wall Street procede in calo dopo una settimana chiusa in flessione a causa delle previsioni della Federal Reserve sui tassi d’interesse, che resteranno più alti nel 2025 a causa di un’inflazione ancora persistente. La banca centrale americana è stata criticata da Elon Musk che sul suo social X l’ha accusata di avere “troppi dipendenti”. Sul fronte macroeconomico, spiccano le dichiarazioni della presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, rilasciate in un’intervista al Financial Times: l’Eurozona si sta avvicinando “molto” al raggiungimento dell’obiettivo di inflazione a medio termine della Bce, pari al 2%. Fuori dall’Ue, frena il Pil trimestrale del Regno Unito, salito dello 0,9% su base annua contro il +1% atteso e lo 0,7% precedente. Il dato su base trimestrale, invece, resta invariato.

In Asia, il Nikkei di Tokyo termina la seduta in spolvero a +1,19%, spinto dalla performance di Toyota Motor (+2,36%) con il fermento nel settore automotive innescato dalle possibili nozze tra Nissan e Honda che, secondo media giapponesi, potrebbero finalizzare un accordo di fusione già a giugno, con il closing dell’operazione nel 2026.