Le Borse di oggi, 28 marzo. Altra giornata pesante per l’Europa, l’oro sale ancora
MILANO – Le Borse europee restano appese ai dazi dell’amministrazione Trump e partono in ribasso nell’ultima seduta della settimana, in scia ai cali dell’Asia (oggi) e di Wall Street (ieri). La prossima settimana scatteranno le tariffe reciproche, a meno di ripensamenti del presidente Usa, che intanto ha minacciato a Europa e Canada di inasprire le misure in caso di accordi bilaterali. Gli investitori confidano sul fatto che le restrizioni siano temporanee.
Oggi gli occhi sono puntati anche sull’inflazione americana con l’indice dei prezzi delle spese per i consumi personali (Pce), l’indicatore preferito dalla Fed per orientare la traiettoria di politica monetaria. In Europa si guarda ai dati Istat e all’inflazione di Spagna e Francia, numeri che potrebbero essere utili in vista della prossima riunione della Bce, ad aprile. Infine, a Piazza Affari i riflettori sono puntati sugli ultimi sviluppi del risiko bancario e su Unipol che oggi presenta il nuovo piano al 2027 dal nome Stronger/faster/better.
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