Le Borse di oggi, 30 giugno. Mediobanca: Mediolanum esce, avviata cessione del 3,5%

MILANO – Il patto di sindacato di Mediobanca si prepara a perdere uno suoi perni: Banca Mediolanum ha avviato infatti il collocamento per la cessione del suo 3,5% nell’istituto milanese. Un’operazione a sorpresa che indebolisce ulteriormente la posizione dell’ad Alberto Nagel, sostenuto dal patto e sponsor principale dell’Ops su Banca Generali, osteggiata invece dai primi due soci di Piazzetta Cuccia, Delfin e Caltagirone.

La notizia arriva a mercati chiusi in una giornata caratterizzata dall’ottimismo per i progressi nei negoziati commerciali. Il presidente americano Donald Trump ha detto di non pensare che ci sarà necessità di prorogare la scadenza del 9 luglio sui dazi: il suo team “sta inviando lettere a quasi 200 Paesi colpiti dalle misure” e lavora “ad accordi con tutti gli altri”.

A Piazza Affari è arrivata poi una nuova Opa bancaria, questa volta tra gli istituti specializzati. Banca CF+ ha lanciato un’offerta sul 100% di Banca Sistema a 1,8 euro per azione con l’obiettivo di fondersi con quest’ultima e non delistarla. Sul listino principale occhi puntati sul titolo di Tim che ha respinto le accuse mosse da Enav in merito ai guasti dei radar che sabato hanno creato un blocco del traffico nell’area del Nord Ovest del Paese. Focus anche su A2A dopo che è scattato il conto alla rovescia per la cessione di circa 490mila punti di riconsegna gas (in pratica contatori) ad Ascopiave in Lombardia. È di oggi poi l’accordo con Bp per una fornitura di Gnl per 17 anni.

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