Le Borse di oggi, 8 maggio. L’Europa chiude in rialzo, Milano stecca. Il Btp Valore arriva a 8,7 miliardi

MILANO – Le Borse europee chiudono in rialzo, con Milano attardata (-0,3% finale) e Wall Street che invece parte debole: gli investitori cercano di trarre spunti dai dati delle trimestrali per orientare le proprie scelte. Prosegue intanto il collocamento del quarto Btp Valore, a un ritmo inferiore rispetto alla marcia trionfale delle precedenti emissioni. Al termine del terzo giorno, sfiora gli 8,7 miliardi complessivi di ordini: ma erano oltre 14 nell’edizione di un paio di mesi fa.

Seduta fiacca anche in Asia. A Tokyo il Nikkei è stato fortemente penalizzato dai dati deludenti di Nintendo e Sony e l’indice della piazza finanziaria ha chiuso a 1,63% malgrado i numeri record di Toyota, che ha terminato l’anno fiscale con un utile record da quasi 30 miliardi di euro pur intravedendo cali dei profitti all’orizzonte. Non è andata meglio agli indici cinesi, tutti fiacchi in attesa delle trimestrali tecnologiche in arrivo la prossima settimana, da Alibaba a Tencent.

Sulla sponda Usa, si rafforza il dollaro sull’aumento dei rendimenti dei titoli del tesoro Usa, sostenuto dalle parole del presidente della Federal Reserve di Minneapolis Neel Kashkari, che ha detto che è probabile che la banca centrale manterrà i tassi a questo livello “per un periodo di tempo prolungato”.

Il Btp Valore arriva a 8,7 miliardi (erano 14,6 nell’edizione precedente)

Milano termina debole, Piazza Affari lima lo 0,3%

Chiusure positive in Europa

Le Borse europee terminano la giornata in positivo. Il Cac di Parigi guadagna lo 0,69% a 8.131,41 punti, il Dax di Francoforte avanza dello 0,26% a 18.486,95 punti e il Ftse 100 di Londra sale dello 0,51% a 8.356,22 punti. Bene anche l’Ibex di Madrid che avanza dello 0,65% a 11.152,50 punti.

Il Btp Valore arriva a 8,7 miliardi (erano 14,6 nell’edizione precedente)

Chiude con oltre 73 mila ordini e un controvalore sottoscritto di 2,12 miliardi il terzo giorno di collocamento del Btp Valore. Con oggi la raccolta sale a 8,68 miliardi. Lo scorso febbraio, in occasione del terzo giorno di offerta della precedente emissione, le richieste totali a fine giornata si attestarono a 3,6 miliardi e a 14,6 miliardi nel complesso dei primi tre giorni di collocamento. L’emissione del Btp Valore durerà fino a venerdì 10 maggio, salvo chiusura anticipata. Il titolo ha una durata di sei anni, cedole pagate ogni tre mesi con rendimenti prefissati e crescenti nel tempo sulla base di un meccanismo ‘step up’ di 3+3 anni (3,35% i primi tre anni e 3,90% nei successivi tre) e garantisce un extra premio finale di fedeltà pari allo 0,8% per chi lo acquista durante i giorni di collocamento e lo detiene fino alla scadenza.

Bper chiude il trimestre con utile in crescita del 57,3%

Il gruppo Bper ha chiuso il primo trimestre dell’anno con un utile di 457,3 milioni di euro, in crescita del 57,3% rispetto ai 290,7 milioni dello stesso periodo dello scorso anno e dopo aver spesato 111,8 milioni di euro di costi sistemici. “La banca ha ottenuto dall’inizio dell’anno risultati eccellenti in particolare grazie agli ottimi risultati del margine di interesse e delle commissioni nette” che hanno permesso ai ricavi di salire del 9,9% a 1,35 miliardi di euro, si legge nella nota sui risultati.

Milano termina debole, Piazza Affari lima lo 0,3%

Chiusura di seduta in ribasso per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che perde lo 0,27% a 34.151,79 punti. In evidenza, negli ultimi scambi di giornata, il titolo di Leonardo (+2,89%). In positivo anche Terna (+2,66%), dopo la pubblicazione dei conti trimestrali, Finecobank (+1,45%) e Snam (+1,44%). In flessione invece il titolo di Pirelli (-2,85%), Saipem (-2,41%), Campari (-2,06%) e Stmicrolectronics (-2,06%).

Chiusura in leggero calo per lo spread Btp-Bund

Chiusura in calo frazionale per lo spread tra Btp e Bund. A fine seduta il differenziale di rendimento tra il btp decennale benchmark (isin it0005560948) e il bund tedesco di pari durata vale 133 punti base, in flessione di 1 punto rispetto al closing precedente. Sale leggermente, invece, il rendimento del btp decennale benchmark che ha segnato un’ultima posizione al 3,79% dal 3,76% del closing di ieri.

Abi, lascia il direttore generale Sabatini

Il comitato esecutivo dell’Abi ha oggi approvato all’unanimità la consensuale conclusione del rapporto di lavoro del direttore generale dottor Giovanni Sabatini e gli ha espresso un vivo ringraziamento per la serietà, l’impegno e la competenza nell’attività svolta dal 2009. Lo si legge in una nota dell’associazione bancaria.

Borse europee in rialzo, Londra record. Milano debole

Le Borse europ1ee procedono in rialzo con Londra che ha toccato un altro record, spinta dalle speranze di tagli dei tassi di interesse nell’Eurozona, in Gran Bretagna e negli Stati Uniti, grazie all’allentamento dell’inflazione.
L’indice FTSE 100 di Londra è arrivato al picco storico di 8.364,04 punti, alla vigilia della decisione di politica monetaria della Banca d’Inghilterra, che si prevede manterrà i tassi invariati, ma che potrebbe segnalare una riduzione in estate. A Francoforte l’indice Dax avanza dello 0,30% a 18.493,75 punti, a Parigi l’indice Cac guadagna lo 0,86% a 8.145,48 punti, a Madrid l’indice Ibax sale dello 0,53% a 11.139,50 punti.

Wall Street apre in calo, male Uber

Apertura in ribasso per Wall Street, con lo S&P 500 che si muove in rosso dello 0,4% e il Dow Jones che perde lo 0,15%. Perde lo 0,6% il Nasdaq. Uber perde più del 7% dopo l’annuncio a sorpresa di conti in perdita.

Fs, Ferraris: “I ricavi sono in crescita di quasi il 20%”

“Siamo in crescita rispetto allo scorso anno di quasi il 20% come ricavi”. Lo afferma l’amministratore delegato di Fs Luigi Ferraris a margine di un convegno alla Sda Bocconi. “Come investimenti – sottolinea – siamo addirittura in crescita rispetto al 2023 che è stato un anno record”. “Nell’intero trimestre abbiamo numeri positivi rispetto al 2023, soprattutto con i passeggeri – sottolinea – un pò meno con sulle merci a causa delle criticità legate ai valichi di frontiera che sono chiusi e al fatto che la Germania è ancora in sofferenza rispetto a dei cantieri che stanno portando avanti”.

Rcs, approvato il bilancio con il dividendo

L’assemblea dei soci di Rcs ha approvato il bilancio del 2023 e la ditribuzione di un dividendo pari a 0,07 euro per azione. Nella parte straordinaria i soci hanno dato l’assenso alle modifiche allo Statuto sociale al fine di introdurre la possibilità di tenere le assemblee mediante partecipazione esclusiva tramite il rappresentante designato e di tenere le riunioni assembleari, quelle del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale anche esclusivamente tramite strumenti di telecomunicazione.

Reddit balza in avanti dopo la prima trimestrale da quotata

Balzo delle azioni Reddit fin dal pre-mercato di Wall Street, dopo che il social media ha battuto le attese nella prima prova dei conti trimestrali da quando si è quotata, a marzo. I ricavi sono saliti del 48% a 243 milioni e contro attese per 212 milioni. Registrata poi una perdita di 8,19 dollari per azione contro attese per una perdita di 8,75 dollari.

Uber, rosso a sorpresa. Il titolo va giù

Il titolo di Uber perde il 7% nel premercato dopo ricavi leggermente sopra le attese, ma un’inattesa perdita netta. Nel primo trimestre, registrata una perdita di 32 centesimi per azione, contro i 23 centesimi di utile attesi dagli esperti; ricavi pari a 10,13 miliardi, contro i 10,11 miliardi del consensus. I ricavi sono aumentati del 15% dagli 8,82 miliardi di un anno prima. Le prenotazioni lorde sono state pari a 37,65 miliardi, meno dei 37,93 miliardi del consensus. La perdita netta si è ampliata a 654 milioni, dai 157 milioni di un anno fa. Uber ha dichiarato che la perdita include 721 milioni di perdite non realizzate relative alla rivalutazione dei suoi investimenti azionari. In un’intervista con la Cnbc, l’amministratore delegato, Dara Khosrowshahi, ha detto che la perdita “non ha nulla a che vedere con il business operativo”.

In poco più di un’ora, mezzo miliardo per il Btp Valore

Il Btp Valore al terzo giorno di collocamento vede sottoscritti titoli per un controvalore di 500 milioni in poco più di un’ora. I contratti sono più di 18.500. Nei primi di giorni il totale raccolto è stato di 6,56 miliardi. L’emissione, con scadenza maggio 2030, prevede cedole trimestrali e tassi minimi garantiti annui del 3,35%, dal primo al terzo anno, e del 3,90%, dal quarto al sesto anno, e un premio finale pari allo 0,8% del capitale investito.

Spagna, industria in frenata a marzo

L’indice della produzione industriale spagnola ha registrato un calo dell’1,2% annuo a marzo in base al dato corretto degli effetti stagionali e di calendario. Lo comunica l’istituto nazionale di statistica. A febbraio la produzione industriale era salita dell’1,3%.

Banche centrali, dalla Svezia il primo taglio in otto anni

La Banca centrale svedese ha deciso di tagliare il costo del denaro di 0,25 punti base per la prima volta in otto anni portando il saggio di riferimento al 3,75%. L’inflazione si sta avvicinando al target, si legge nella nota della Riksbank, mentre l’attività economica è debole. Se l’outlook per l’inflazione dovesse essere confermato, i tassi potranno essere ulteriormente tagliati due volte nella seconda parte dell’anno, in linea con quanto previsto a marzo.

Germania, debole la produzione industriale ma meglio delle attese

La produzione industriale tedesca è diminuita per la prima volta quest’anno. La produzione è diminuita dello 0,4% a marzo, guidata dal calo dei beni di consumo, dei beni intermedi e dell’energia. Lo ha riferito l’ufficio statistico tedesco Destatis. Si tratta comunque di un risultato migliore rispetto alla stima del calo previsto dello 0,7%. La flessione rispetto all’anno precedente per la produzione industriale della Germania è del 3,3%.

Istat, vendite al dettaglio in lieve calo (-0,1%) a marzo

I consumi misurati attraverso le vendite al dettaglio, a marzo, segnano un calo rispetto a febbraio pari a -0,1% in volume rispetto al mese precedente e restano invariate in valore, incorporando cioè l’inflazione.
Lo comunica l’Istat. Su base annua, le vendite aumentano del 2% in valore e dello 0,3% in volume.

Le Borse Ue in positivo, Milano stona

Le Borse europee si confermano positive mentre Milano si indebolisce e gira in calo (Ftse Mib -0,4%) con le vendite su Campari (-1,49%) , Saipem (-1,44%), Stellantis (-1,3) e Ferrari (-1,2%). Dimezza poi il rialzo Leonardo che segna un +1,6%. Lo spread tra Btp e Bund resta su quota 134 punti con il rendimento del decennale stabile al 3,77%. L’indice d’area del Vecchio Continente, lo stoxx 600, guadagna oltre un quarto di punto con i titoli legati ai beni di prima necessita, gli industriali e il farmaceutici in evidenza. Parigi resta la migliore con un +0,6%. Francoforte segna un +0,3% e Londra un +0,41%. Sul fronte del commodity il prezzo del gas cede del 2,66% a 30,24 euro al megawattora. Flessione anche per il petrolio con il wti a 77,3 dollari (-1,3%) e il brent a 82,1 dollari (-1,25%) Per il cambi l’euro è debole sul dollaro con cui scambia a 1,0736.

Toyota, utile record ma cali all’orizzonte

Il colosso automobilistico giapponese Toyota ha registrato nel I trimestre un utile netto annuale raddoppiato grazie anche all’impennata delle vendite di veicoli ibridi, ma prevede un netto calo nel biennio 2024/25 a causa di pesanti investimenti. La casa automobilistica numero uno al mondo ha registrato un nuovo utile netto record di 4.944,9
miliardi di yen (29,7 miliardi di euro) per l’esercizio finanziario conclusosi a fine marzo. Ma Toyota prevede un calo del 27,8% nel biennio 2024/25, poichè intende investire pesantemente “nel capitale umano e nelle nuove tecnologie”, come si legge in un comunicato stampa.

Oro in rialzo

Lieve rialzo per il prezzo dell’oro sui mercati asiatici. Il metallo con consegna immediata sale dello 0,15% a 2317 dollari l’oncia. Ieri la Cina ha dichiarato di aver comprato altre 60.000 once di oro ad aprile rafforzando ancora le sue riserve auree.

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