L’incertezza dei dazi pesa sui conti Tenaris, utile e ricavi in calo ma sopra le previsioni
MILANO – Nel primo trimestre Tenaris, produttore e fornitore a livello globale di tubi e servizi per l’esplorazione e la produzione di petrolio e gas, ha visto scendere l’utile e i ricavi, ma in entrambi i casi ha superato le previsioni degli analisti. La società ha chiuso il periodo a marzo con un utile netto di 518 milioni di dollari, 0,47 dollari per azione, il 31% in meno rispetto ai 750 milioni, 0,64 dollari per azione, dello stesso periodo dell’anno precedente (invariato rispetto ai tre mesi precedenti) e sopra i 465 milioni attesi da Intermonte. Come si legge in una nota, “le vendite sono state sostenute da volumi stagionali in Canada e da maggiori vendite onshore negli Stati Uniti, mentre il prezzo medio di vendita è diminuito”.
I ricavi si sono attestati a 2,922 miliardi, in calo del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, ma in rialzo del 3% rispetto ai tre mesi precedenti e meglio dei 2,897 miliardi attesi da Intermonte e 2,905 previsti dal consensus. L’utile operativo si è attestato a 550 milioni (-32% su anno e -2% su trimestre), sopra il consensus per 500 milioni, e l’Ebitda è stato di 696 milioni, sopra le stime per 669 milioni (-29% su anno e -4% su trimestre, ma il dato del quarto trimestre includeva guadagni straordinari per 67 milioni). Il margine Ebitda era del 23,8% (28,7% l’anno precedente e 25,5% nel quarto trimestre), sopra il consensus per il 23%. A fine quarto trimestre la società aveva anticipato per i primi tre mesi dell’anno vendite ed Ebitda in linea con il primo trimestre, con una previsione di crescita moderata nel secondo trimestre.
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