Mercato dell’auto, consumatori ottimisti: in crescita la domanda di leasing e abbonamenti

Cresce l’ottimismo dei consumatori nel mercato automotive, con un incremento del 9% del numero di coloro che sono positivi in merito al loro potere d’acquisto futuro. Tuttavia, questo approccio è accompagnato da una certa cautela nella spesa. A indicarlo è il Global Automotive Study 2024 di Simon-Kucher, società di consulenza per la crescita a livello mondiale, che racconta l’evoluzione del comparto: nonostante il contesto economico incerto e la fase di rallentamento, il settore mostra diverse opportunità.

Sebbene l’acquisto tradizionale di automobili continui a suscitare interesse, sempre più consumatori stanno scegliendo opzioni come il leasing e gli abbonamenti. Questi modelli permettono di accedere ai veicoli più recenti con maggiore flessibilità e costi iniziali più contenuti. L’entusiasmo per i veicoli elettrici rimane elevato e si assiste a un’evoluzione equilibrata in cui sia i veicoli elettrici che quelli con motori tradizionali possono prosperare insieme nei prossimi anni, sottolineano gli autori dello studio.

Dal sondaggio della ricerca – che ha coinvolto oltre 7.000 rispondenti in mercati chiave – emerge che il 75% dei consumatori esprime ottimismo (seppur cauto) riguardo al futuro del mercato automobilistico, con una diminuzione di nove punti percentuali tra coloro che si aspettano un calo del proprio potere d’acquisto. Inoltre, circa il 70% degli intervistati continua a considerare importante essere proprietari di un’auto, ma cresce l’attrattività dei modelli di leasing e di abbonamento, spinti dall’efficienza dei costi e dalla possibilità di accedere a veicoli di fascia alta. Il 64% degli intervistati ritiene ancora che i veicoli elettrici rappresentino il futuro, anche se la percezione di una rapida crescita del settore sembra rallentare. Tuttavia, i possessori di veicoli elettrici mostrano una straordinaria lealtà, con oltre il 90% intenzionato ad acquistare un altro veicolo elettrico.

Un altro dato interessante riguarda il percorso d’acquisto: il 79% di essi inizia online, ma il 75% delle transazioni viene ancora concluso presso concessionari fisici, sottolineando l’importanza dei test drive, che oltre la metà degli intervistati considera indispensabili prima di procedere all’acquisto. India e Cina si distinguono per la loro soddisfazione nel processo d’acquisto, mentre Norvegia e Australia mostrano risultati inferiori. Inoltre, il 64% dei clienti preferisce Apple CarPlay o Android Auto rispetto ai sistemi forniti dai produttori, evidenziando la necessità per le case automobilistiche di riconsiderare le proprie strategie digitali.

Infine, nel segmento non premium, i brand giapponesi continuano a dominare le preferenze in vari mercati (In Italia brand top of mind dei consumatori si conferma Fiat) mentre i marchi cinesi stanno guadagnando terreno, soprattutto tra i consumatori più giovani, che definiscono la sostenibilità attraverso la mobilità elettrica, a differenza dei consumatori più tradizionali che si concentrano sull’allungamento del ciclo di vita dei veicoli.

Francesco Fiorese, partner di Simon Kucher, commenta: “L’industria automobilistica sta affrontando un momento decisivo, caratterizzato da un cambiamento significativo nelle aspettative dei consumatori e da dinamiche di mercato in continua evoluzione. Per mantenere la loro competitività in questo contesto complesso, i produttori e gli operatori del settore devono analizzare approfonditamente le preferenze dei consumatori e adeguare le proprie strategie di conseguenza.”

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