Miami, il nuovo terminal crociere di Msc. È il più grande e avanzato del mondo

Il “Made in Italy” sbarca a Miami, capitale mondiale e luogo cult della crocieristica internazionale, dove è stato inaugurato il “Msc Miami Cruise Terminal”, il nuovo approdo statunitense di Msc Crociere, terza compagnia a livello globale, e di Explora Journeys, brand di lusso della divisione crociere di Msc. Realizzato da Fincantieriri Infrastructure, controllata di Fincantieri, per una lunghezza di 632 metri, 85 metri di larghezza e un’altezza di 29 metri (4 piani), il nuovo terminal occupa una superficie complessiva di 45.787 m2.

Si tratta della struttura di genere più grande e tecnologicamente avanzata al mondo. Caratterizzata da standard ambientali di ultima generazione e da un design avveniristico, con una superficie vetrata di 12.777 m2, la costruzione si integra armoniosamente con il leggendario skyline di Miami, diventandone uno degli edifici più iconici ed eleganti. Il terminal può gestire fino a 36.000 passeggeri al giorno, garantendo un’esperienza di imbarco unica e scenografica. Può ospitare in contemporanea ben tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto. All’evento hanno partecipato numerose autorità italiane, statunitensi e internazionali.

Il progetto del terminal

La due diligence tecnica, ambientale ed economica nelle fasi di progettazione e di costruzione è stata curata dal RINA, che ha verificato lo stato di avanzamento del progetto e la sua conformità alle normative. L’attività di monitoraggio proseguirà durante la fase operativa del terminal.

Progettato dal celebre studio di design internazionale Arquitectonica, il nuovo terminal ha richiesto oltre 2 milioni di ore di lavoro, l’impiego di circa 5.300 tonnellate di acciaio e la posa di oltre 1,1 milioni di metri di cavi elettrici.

Dispone di sistemi avanzati per l’efficientamento energetico, la gestione dei rifiuti e il riciclo dell’acqua. Caratterizzato da un corpo centrale multilivello alto quattro piani e da strutture all’avanguardia per i servizi forniti ai passeggeri, l’edificio è dotato di numerose aree destinate ad uffici, di 1.490 mq di spazi verdi e di un parcheggio di sei piani, in grado di ospitare 2.450 veicoli (oltre a 245 posti auto per disabili), lungo 209 metri, largo 94 metri e alto 31 metri, per complessivi 121.546 m2 di superficie.

Il progetto e la costruzione del terminal sono frutto di un significativo lavoro di squadra tra alcune delle più importanti realtà industriali e finanziarie del Paese – Leonardo per la tecnologia, il Rina per la due diligence tecnica, ambientale ed economica, Cassa Depositi e Prestiti, Sace, Simest e Banca Intesa per il supporto finanziario all’operazione – che dimostra come la cooperazione tra grandi aziende italiane sia determinante per promuovere e affermare il “Made in Italy” nel mondo.

Completato in soli tre anni

L’importante investimento di Msc Crociere rappresenta una delle principali operazioni infrastrutturali estere effettuate negli Stati Uniti in tempi recenti, che ha generato non solo significative ricadute economiche, occupazionali e tecnologiche per l’Italia, ma costituisce una prestigiosa vetrina internazionale per il nostro Paese, tanto più rilevante perché situata a Miami, capitale mondiale del settore crocieristico. L’opera è stata completata in tempi record: dalla posa della prima pietra, il 12 marzo 2022, all’odierna consegna della struttura. Il progetto ha coinvolto in media circa 500 persone al giorno, impegnate anche su più turni, fino a raggiungere negli ultimi mesi una copertura operativa continua sulle 24 ore.

La costruzione del terminal ha rappresentato una sfida ingegneristica di eccezionale complessità, affrontata grazie all’integrazione delle competenze specialistiche nell’edilizia, nelle costruzioni metalliche e marittime dell’intero Polo Infrastrutture del Gruppo Fincantieri. L’impiego di strumenti digitali avanzati, come il Building Information Modelling (Bim), ha consentito una razionalizzazione e un coordinamento efficiente di tutte le attività impiantistiche. Il Terminal è dotato di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, in grado di ottimizzare le operazioni logistiche e di migliorare l’efficienza nella movimentazione e nello smistamento dei colli.

Bagagli: la prima volta del cross-belt nelle crociere

Il progetto inoltre introduce, per la prima volta nel settore crocieristico, la tecnologia cross-belt già ampiamente utilizzata in ambito aeroportuale, segnando l’inizio di una proficua collaborazione tra Leonardo e la divisione crociere del Gruppo Msc. Il nuovo impianto potrà gestire contemporaneamente i bagagli di tre navi da crociera ormeggiate in contemporanea, migliorando le operazioni di imbarco, i controlli di sicurezza – dotati di sistemi di riconoscimento facciale biometrico per identificare le persone – e i tempi di consegna, assicurando così un servizio veloce ed efficiente ai passeggeri. La soluzione prevede un’area di screening con 22 linee e un totale di 360 metri di nastri trasportatori, oltre a un sistema di smistamento basato sul sorter MBHS (multisorting baggage handling system) di Leonardo che si estende per circa 108 metri.

Questo sistema è integrato con 24 metri di caroselli e supportato da soluzioni informatiche e software avanzati per ottimizzare la gestione dei flussi dei bagagli.

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