Millennial in cerca di un tetto disperatamente

“Mission impossible” per un Millennial italiano quella di conquistare l’indipendenza dalla famiglia d’origine acquistando una casa in proprio. Sarebbero più di un milione, infatti, i giovani d’età compresa tra i 29 e i 39 anni a non disporre al momento di risorse economiche sufficienti a prender casa. A rilevarlo uno studio condotto nel mese di febbraio da mUp Research per conto della piattaforma di comparazione prezzi e servizi Facile.it che ha coinvolto un campione rappresentativo di 3.652 italiani in età compresa tra i 18 e i 39 anni. Solo il 40% dei Millennial risulterebbe, inoltre, proprietario di un’abitazione e, tra chi ce l’ha fatta negli ultimi 5 anni, quasi 1 su 3 si sarebbe avvalso del sostegno indispensabile di mamma e papà. Ad accendere un mutuo, rivolgendosi a un istituto di credito, sarebbero stati, invece, 7 giovani su 10 (69% dei rispondenti).

A ostacolare il desiderio legittimo d’emancipazione dei Millennial di casa nostra sarebbero, in primis, la precarietà del lavoro e l’entità modesta delle retribuzioni, insufficienti a soddisfare le richieste minime del sistema bancario. In particolare, con un reddito medio di poco superiore ai 14mila euro l’anno (cfr XXXIII Rapporto annuale Inps), risulta pressoché impossibile per un under 30 far fronte alla rata mensile di un mutuo casa senza l’intervento di un genitore, preferibilmente titolare di una pensione. A evidenziare il ruolo cruciale ricoperto dai genitori per l’acquisto della prima casa sono anche i dati raccolti ed elaborati dall’Osservatorio congiunto Facile.it-Mutui.it: gli under 36 che hanno presentato domanda di finanziamento nei primi 6 mesi del 2025 avrebbero puntato a ottenere, in media, 146mila euro da restituire in 28 anni con una rata media mensile nell’ordine dei 650 euro. Il tutto a fronte di un valore dell’immobile pari a poco più di 180mila euro, coperto per l’81% dal mutuo e per il restante 19% dai risparmi di famiglia.

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